Dal 30 aprile è attivo un livestream della Terra, ripresa da telecamere della Iss, l’International Space Station. In gruppo, ruotano e seguono i movimenti del nostro pianeta.
La vista è rilassante, è lentissima e molto zen. Fa sentire piccoli, ma senza difficoltà. Si possono vedere tramonti e albe, riconoscere punti geografici precisi (nei momenti di bel tempo) e perdersi a osservare i movimenti atmosferici, le nubi spostate dai venti.
La scelta di non inserire nessun audio è voluta. In parte perché – deduzione nostra – non c’è: lo spazio, non avendo aria, è silenziosissimo. In parte perché hanno preferito che ciascuno, se ne avesse sentito il bisogno, mettesse sotto la musica che preferiva. Senza imposizioni, e con massima libertà. Almeno nello spazio si può.