Capello e la maledizione (mondiale) dei portieri

Capello e la maledizione (mondiale) dei portieri

Deve essere destino. O condanna, vedremo. Fabio Capello è al suo secondo Mondiale da commissario tecnico. Nel 2010, in Sudafrica, guidava l’Inghilterra e rischiò di uscire a causa di un gioco molto poco brillante e di un portiere non all’altezza della situazione. Vero è che la “Nazionale dei 3 leoni” non ha più avuto una grande tradizione di portieri dopo Shilton e Seaman, ma la papera di Robert Green contro gli Usa 4 anni fa fu davvero clamorosa. 

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Capello fu poi eliminato agli ottavi contro la Germania, stavolta da un errore clamoroso dell’arbitro che non vide un gol regolare di Lampard. Ora, in Brasile, Capello cerca la riscossa con una nazionale di buon livello come la Russia. E cosa succede, all’esordio contro la Corea del Sud? Esatto, che il suo portiere fa una paperona. Ancora non si è capito come Akinfeev, considerato uno dei migliori in Europa nel suo ruolo, abbia potuto commettere un errore simile. Fatto sta che ora Capello si gioca tutto contro il Belgio, considerata una delle possibili sorprese di Brasile 2014.

 

Probabili formazioni:

Belgio: Courtois; Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vertonghen;  Dembélé, Witsel; Mertens, De Bruyne,  Hazard; Lukaku

Russia: Akinfeev; Eschenko, Berezutsky, Ignashevich, Kombarov; Fayzulin, Glushakov, Shatov; Samedov; Kerzhakov, Zhirkov

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