Come la pensano gli italiani lo si può comprendere anche dalle lettere ai giornali. C’è un sito, in Italia, che, quotidianamente, pubblica le lettere più interessanti, www.carodirettore.eu, nato per iniziativa dell’Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano. Linkiesta ne propone qualcuna, rimandando al sito i lettori che vorranno avere un panorama ancora più vasto di ciò che gli italiani scrivono ai giornali, quotidiani e periodici.
Così i sudafricani hanno eliminato i portoghesi
Prendendo l’autobus (sempre puntualissimo) dal mio quartiere di Camps Bay per il centro di Città del Capo, ho capito perché in Sudafrica non ci sono portoghesi. Accanto al conducente, dove si sale, c’è un monitor: si avvicina la scheda — in pratica una specie di carta di credito precaricata anche con pochi spiccioli — e un segnale sonoro comunica all’autista che il passeggero ha pagato la corsa. Non c’è bisogno di biglietterie né di controllori. Ho visto utilizzare questo facilissimo sistema grandi e piccoli, bianchi e neri. Anche in caso di smarrimento, si perderebbero pochi rand. La mia padrona di casa me l’ha offerta gratuitamente con il cellulare per le chiamate locali e il navigatore per l’auto.
Bruno Donati, Bergamo, la Repubblica, 26 giugno
Dietro la débacle degli azzurri molte cattive abitudini
Mi sembra assolutamente improprio chiedersi di chi sia la colpa della débâcle dell’Italia in Brasile. Si insegna bene lo sport nelle scuole? Perché i genitori dei bambini che giocano litigano? Perché esiste il calcioscommesse? Perché i violenti comandano negli stadi? Spero che l’eliminazione dai Mondiali stimoli una seria riflessione.
Dino Semprini, [email protected], la Repubblica, 26 giugno
Chi fa crescere il Pil e chi no
Rossi ha un’utilitaria, la stessa da vent’anni: mai un incidente, mai una multa. Del resto, la usa solo per lo stretto indispensabile, non certo per andare dal tabaccaio (e poi, nemmeno fuma). Bianchi è uno scassamacchine: la sua vettura è sempre dal carrozziere o dal meccanico; e non gli dura più di tre anni: poi la rottama, ne prende un’altra, ci mette l’autoradio e il navigatore. E distrugge ancora tutto e ricomincia.Chi dei due ha un comportamento virtuoso? Ovviamente Bianchi: lui sì contribuisce alla crescita del Pil….
Giancarlo Foglia, La Stampa, 26 giugno
Da chi proteggere i siti Unesco
Con la promozione a patrimonio dell’umanità di Langhe, Roero e Monferrato l’Italia ha 50 siti protetti dall’Unesco e siamo il Paese con più siti. La domanda che sorge spontanea è: ma questi siti da chi bisogna proteggerli? Dagli italiani?
Carlo Ferrazza, [email protected], Corriere della Sera, 26 giugno
Concerto dei Rolling Stones: bottiglie con tappo e senza
All’ingresso del concerto dei Rolling Stones la security chiedeva di togliere i tappi dalle bottiglie di plasyica. Peccato che all’interno del Circo Massimo i bibitari le vendessero rigorosamente col tappo e che, di tanto in tanto, lo stesso personale di sicurezza, per facilitare la distribuzione, le tirasse rischiando di colpire gli spettatori.
Walter Maccari, Udine, Corriere della Sera, 26 giugno
Cari Rolling Stones, la pensione è meglio del ridicolo
Al di là dello scandalo del prezzo irrisorio chiesto dal Comune di Roma per concedere il Circo Massimo ai Rolling Stones, resta in bocca il gusto amaro che questa parodia di spettacolo ha prodotto. Amarezza non solo per degli ultrasettantenni che compongono la (una volta gloriosa) band, ma soprattutto per decine di migliaia di cosiddetti fan, che fanno finta di non accorgersi di stare ad applaudire dei patetici vecchietti che, non rassegnandosi al passare del tempo, stanno rovinando la loro leggendaria storia coprendosi di riciolo.
Mauro Chiostri, Il Fatto quotidiano, 26 giugno