Sharing economy, l’Italia ha voglia di condividere

Sharing economy, l’Italia ha voglia di condividere

Le nonne che facevano da balia ai figli delle vicine esistono dalla notte dei tempi, così come le mamme che caricano in macchina più di un compagno di classe dopo il suono della campanella. La novità, qui, è la tecnologia, che rende collaborativa anche l’economia tra sconosciuti (e non solo tra dirimpettai). Smartphone, applicazioni, geolocalizzazioni, computer ci hanno trasformato in un grande condominio. Nel nome della condivisione di servizi e prodotti. E se ormai queste formule, dal carpooling agli appartamenti condivisi, hanno raggiunto in Italia il 15% della popolazione avviandosi verso l’esplosione del fenomeno, normative, tassazioni e amministrazioni invece non sono pronte. E devono adeguarsi.

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