Paletta giù, Buffon forse, De Sciglio scalpita. E Verratti fa spazio al compagno di club Thiago Motta. Piatto ricco, mi ci ficco: il toto-formazione è una delle attività preferite degli italiani, quando si tratta di Mondiali o Europei. E non venite a dirci che gli spifferri, i sussurri dal ritiro e le staffette non ci interessano. La verità è che non vediamo l’ora che arrivino le indiscrezioni, per poterne parlare al bar, in ufficio o a casa, disquisendo sulla bravura o meno del commissario tecnico di turno. Perchè siamo tutti commissari tecnici. Prandelli in questo non è solo. Lo sarà, eccome, se faremo una figuraccia contro la Costarica.
Chi non si sente solo è Thiago Motta. Lui ha la fiducia del ct, tanto che oggi con ogni probabilità sarà in campo al posto di Verratti. Già, l’esperimento del doppio play non è piaciuto tantissimo, soprattutto in fase di copertura, dove contro l’Inghilterra abbiamo sofferto qualcosa di troppo. E allora, spazio all’oriundo ex Inter, ora al Psg. Lui si è già promosso titolare («Verratti deve riposare un po’») e scalpita per giocare nel Paese dov’è nato, per il Paeese che ha scelto: «Io mi sento un italiano nato in Brasile. E difendo i colori di una grande Nazionale. Sono andato via dal Sudamerica molto presto, anche se fino all’under 23 sono stato nel giro della Seleçao. Non ho mai sognato di vestire la maglia verdeoro, davvero. Poi è ovvio che un Mondiale in Brasile mi faccia sentire qualcosa di diverso, ma non ho mai desiderato la convocazione nella nazionale brasiliana quanto quella in azzurro».
Una spiegazione quasi romantica, per uno che ha fama di essere un duro. Speriamo sia quello che serve, per avanzare nel torneo.
Probabili formazioni:
Italia: Sirigu, Abate, Bonucci, Chiellini, Darmian, De Rossi, Candreva, Thiago Motta, Pirlo, Marchisio, Balotelli.
Costarica: Navas, Gamboa, Acosta, Gonzalez, Umana, Diaz, Ruiz, Tejada, Borges, Barrantes, Campbell.