Chi sono i responsabili della crescita dello Stato islamico in Iraq e in Siria, meglio noto come Isis? La sbalorditiva avanzata militare del gruppo in Iraq e Siria ha creato il più importante rifugio per estremisti islamici dai tempi dei talebani in Afghanistan, o forse di sempre. Per questo è importante capire da dove viene fuori l’Isis e come è diventato così forte.
La verità, come sempre, non è per niente semplice. Nessuna specifica persona o gruppo può essere accusato singolarmente dell’ascesa dell’Isis. I governi iracheno e siriano hanno giocato il ruolo maggiore, e la stessa cosa hanno fatto gli Stati Uniti, l’Iran, e le monarchie del Golfo come L’Arabia Saudita. Questo non solo serve a fare luce sulla storia passata dell’Isis e sul groviglio ingarbugliato di responsabilità, ma mostra questioni molto più ampie: l’imprevedibilità delle prossime guerre, il pericolo di conseguenze non comprese, il modo in cui i conflitti possono favorire gli estremisti, quanto sarà difficile eliminare tutti i fattori che hanno portato alla crescita dell’Isis.
Ecco l’elenco dei responsabili:
- Gli Stati Uniti
Il motivo più ovvio per il quale gli Stati Uniti hanno responsabilità nella crescita dell’Isis è l’invasione dell’Iraq nel 2003. Gli Usa hanno invaso l’Iraq, scatenato casualmente una guerra civile settaria e creato le condizioni per le quali al-Qaeda è fiorita in Iraq. Senza l’invasione americana, al-Qaeda in Iraq non sarebbe mai stata così forte e l’Isis non sarebbe mai venuto fuori.
Mentre molti sostengono che l’inazione americana dal suo ritiro dall’Iraq sia stata fondamentale nell’aiutare l’Isis, in realtà è niente in confronto al contributo dell’invasione stessa del 2003. Una forza americana residua in Iraq sarebbe stata utile a indebolire l’offensiva dell’Isis in Iraq nel giugno 2014, e in effetti i bombardamenti americani sugli avamposti dell’Isis in Siria potrebbero aver indebolito il gruppo. Ma le cause predominanti della nascita e della crescita dell’Isis in Iraq e Siria non possono essere ora eliminate con un’altra azione militare americana.
- Il leader iracheno Nouri al-Maliki e gli sciiti iracheni
- I sunniti iracheni e siriani
- Il leader siriano Bashar al-Assad
- L’Iran
- Arabia Saudita, Qatar e Kuwait