Regole per vestirsi bene e avere successo nella vita

Regole per vestirsi bene e avere successo nella vita

Lo sappiamo tutti che, in fondo in fondo, il modo in cui una persona si veste non determina né la sua essenza né dà un reale valore alla sua individualità: l’abito non fa il monaco. Eppure il modo in cui una persona si veste può essere decisivo per il suo destino. E parliamo di lavoro.

A confermarlo, c’è questa ricerca. L’apparenza condiziona il modo in cui si viene percepiti dagli altri: da qui passa il giudizio su questioni come il successo finanziario, l’autorevolezza, l’affidabilità, l’intelligenza e l’idoneità per un’eventuale promozione/aumento/simili. Come ci si veste, allora, è una questione che non si può lasciare in secondo piano. Qui ci sono sette consigli per cominciare a vestirsi come Dio comanda, o almeno come le convenzioni chiedono, e avere su di sé sguardi di rispetto e considerazione.

Consigli grado zero (0)

Non indossare mai vestiti sporchi
Sembra ovvio, non lo è. Molti pensano – tenete conto che è pur sempre una ricerca anglosassone – che quella camicia, anche se è un po’ sporca, la si può indossare ancora, per l’ultima volta. Ecco, no.

Non indossare vestiti stropicciati
Vedi sopra. Il ferro da stiro esiste per qualche motivo. Ci si mette lì e si stira, quando si ha tempo. Secondo alcuni è anche rilassante. Chi invece non lo sopporta, dovrà sobbarcarsi l’onere di spendere qualche euro in più e consegnare tutta la roba a qualche stiratore.

Non indossare vestiti che non ti stanno bene
Anche qui siamo al grado zero, ma forse un passetto lo abbiamo fatto: almeno pulizia e stiratura sono fatte. Qui non siamo più nel campo dell’igiene, ma ci avviciniamo a quello dell’eleganza (senza esagerare). Un vestito troppo stretto, che quasi non si riesce a chiudere, o troppo largo, che lascia ampi spazi attorno, va senza dubbio scartato.

Consigli grado uno (1)

Non mostrare troppa pelle
Se il problema è capire cosa significhi “troppa”, basta un filo di buon gusto per evitare le camicie aperte da maranza, per i maschi (il troppo sono i peli del petto). Per le donne, riportiamo le parole di Marlene Price, autrice di un libro sul tema: “Niente gonne corte, top senza spalline e scarpe che a malapena coprono i piedi”.

Seguire sempre il dress code
In ogni occasione ci sono vestiti che vanno bene e altri che non vanno bene. È ovvio: bisogna adeguarsi al dress code, sia quando è esplicito sia – e soprattutto – quando è implicito. Se uno vuole essere originale deve curare il dettaglio e mai e poi mai rompere questa regola tanto più severa quanto poco espressa.

Gioielli, trucco e scarpe sobri
Un consiglio per le signore: i gioielli vanno bene, ma con stile. Lo stile sta nel non farsi notare troppo, nel non imporre di forza la propria apparenza: per cui non devono essere grossi e non devono luccicare troppo. Le scarpe? Comode, per carità. I tacchi non alti. E il trucco accennato. Ci deve essere, ma non deve attirare l’attenzione.

Il consiglio finale: non indossare pantaloncini corti
Sappiamo tutti che nelle aziende del tech americane ci si veste a piacimento e che i pantaloncini corti sono più che accettati. Ma sappiamo anche che non è così dappertutto, che il messaggio di disimpegno e vacanza che due gambe scoperte (sia maschili che femminili) emanano è invincibile. Volete sembrare seri? Non indossate pantaloni corti. È un dogma.

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