Come la pensano gli italiani lo si può comprendere anche dalle lettere ai giornali. C’è un sito, in Italia, che, quotidianamente, pubblica le lettere più interessanti, www.carodirettore.eu, nato per iniziativa dell’Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano. Linkiesta ne propone qualcuna, rimandando al sito i lettori che vorranno avere un panorama ancora più vasto di ciò che gli italiani scrivono ai giornali, quotidiani e periodici.
Nella scuola dei miei figli pago anche per le fotocopie
Ho due bambini che frequentano, rispettivamente, la prima e la seconda media. Il primo giorno di scuola sono venuti a casa con l’avviso di pagare, entro pochi giorni, 38 euro ciascuno come “contributo volontario” per: assicurazione, libretto delle assenze, fotocopie e materiale scolastico. Mi appare eccessiva una cifra del genere e non condivisibili le motivazioni. Le assenze non le posso scrivere sul diario? Ho appena finito di pagare i testi scolastici e la cifra si aggira sui 260 euro; sono necessarie anche le fotocopie? Siamo ancora nella scuola dell’obbligo che, come recita il decreto legislativo 17 ottobre 2005 n.226, ha il regime di gratuità. E non è certo l’unica richiesta di denaro proveniente dalla scuola. Capisco che le scuole siano in crisi, ma non credo sia questo il modo per reperire risorse.
Rita Gallegati, Repubblica, 17 settembre
Boicottiamo anche la Croazia. Che vuole uccidere cento orsi
Proprio mentre in Trentino infuria la polemica e la rabbia contro le istituzioni che hanno consentito l’uccisione dell’orsa Daniza e lasciato in pericolo di sopravvivenza i suoi due cuccioli, leggiamo che la Croazia, Paese ricco di orsi, con quella stella all’occhiello che è il ”Rifugio di Kuterevo”, ha promosso l’uccisione di oltre cento orsi. Quello di Kuterevo, grazie alla sua vicinanza al Velebit settentrionale densamente popolato dagli orsi, è il primo rifugio per giovani orsi della Croazia e unico al mondo dove lavorano un team d’amici della natura composto non solo da esperti nei campi della biologia e dell’ecologia, ma anche da volontari mossi dal grande amore per gli orsi. I turisti accorrono perché sanno di trovare un territorio accogliente e gente che ama questi animali e li protegge. La notizia quindi dell’uccisione, in totale contrasto con l’amore che per anni ha contraddistinto i croati verso questi animali, ci riempie di sgomento, ci suggerisce di disertare la Croazia per le nostre vacanze e ci stimola a condannare le azioni del governo croato.
Mariangela Corrieri, Il Messaggero, 17 settembre
L’aumento della produzione di macchine utensili smentisce l’Ocse
Il mercato italiano delle macchine utensili ha registrato un incremento nel primo semestre 2014 del 13%, superiore alle attese. È un segnale significativo di una imminente ripresa del connesso mercato manifatturiero, in contrasto con le stime negative Ocse.
Bruno Mardegan, Corriere della Sera, 17 settembre
E se facessimo l’albo degli inquilini morosi?
Parlo per esperienza personale e per casi simili che accadono intorno. Oggi è un fenomeno diffuso che inquilini che si ritengono furbi riescano a passare da un contratto a un altro lasciando le morosità e tutti i costi dei servizi condominiali al proprietario che deve sommarli al mancato affitto e alle spese legali. «La mia domanda è perché non è possibile avere in uffici preposti una distinta dei nominativi di tali soggetti, così almeno un proprietario può eventualmente dare la disponibilità di un alloggio con una maggiore tranquillità. Così invece è più probabile che rimanga vuoto nonostante le necessità del mercato.
Giovanni Verbena, La Stampa, 17 settembre
L’evasione nelle ripetizioni private è inesistente
Suggerirei di smetterla di andare a cercare l’evasione nelle ripetizioni private come ha tentato di fare un lettore in questa rubrica. Un conto sono i docenti che lo fanno come secondo lavoro in nero, e in quel caso sarebbero da licenziare, da togliere loro la cattedra. Un conto invece quando queste lezioni vengono date da studenti universitari che tirano su qualche soldo per non pesare particolarmente sulle spalle della famiglia, in questi casi l’imponibile evaso difficilmente supera gli 8000 euro annui, rimanendo tranquillamente al di sotto della soglia di non tassabilità. E allora a cosa serve emettere ricevute fiscali per poi presentare una dichiarazione dei redditi che non è obbligatoria e che certamente non porta neanche un centesimo di incasso per il fisco?.
Paolo Allegri, La Stampa, 17 settembre
Basta cappellani militari
Da laico non posso che esprimere il più profondo apprezzamento per le parole recentemente pronunciate dal papa sui temi della guerra, degli armamenti, degli eserciti. Ma proprio per questo domando: esistono nel mondo 22 stati privi di esercito, che non hanno spese militari ; lo Stato pontificio è tra questi? Il papa ha intenzione di procedere in tal senso? Lo Stato italiano spende 17 milioni di euro per i cappellani militari (sui quali si espresse eloquentemente don Milani) che potrebbero, altrimenti utilizzati, ridurre i numero dei morti per fame (100.000 al giorno): il papa ha intenzione di intervenire per eliminare questo vergognoso spreco di risorse?
Maurizio Parodi, Il Manifesto, 17 settembre