Sono piccole che cose che aiutano tanto. Aiutano perché generano serenità, buonumore, legami sociali più stretti e non costano nulla. Rimedi a costo zero per un’epoca che ormai non crede più che la felicità si possa comprare. Li trovate elencati qui, in un decalogo completo. Noi, fior da fiore, ne abbiamo scelti alcuni (cinque, la metà) che ci sembravano perfetti.
Cercate un hobby, o imparare qualcosa di nuovo
Un corso di arabo? Perché no. O di yoga? Va bene anche quello. Nuovi hobby, idee, corsi, attività: tutto va bene, perché l’accrescimento della conoscenza è un’ottima cosa. Purtroppo, dalla laurea in poi, sono poche le occasioni che abbiamo per aumentare il nostro bagaglio di sapere, se non si considera la specializzazione negli ambiti lavorativi. Ecco: nuove cose da imparare, o anche da saper fare. Che spesso coincidono.
Fate qualcosa che si è sempre rimandato
Non è un caso che la vostra lista delle cose da fare contenga, settimana dopo settimana, alcune voci che non vengono mai cancellate. Sono cose noiose, o faticose, o difficili. Ebbene, almeno una (una, non tante), levatela via. Datevi forza e aggreditela: costa fatica, ma almeno la soddisfazione di esservela levata di torno sarà impagabile, con tanto di eliminazione di senso di colpa e nuova libertà aggiuntiva (e se la cosa da fare è “cercarsi un hobby”, riuscite a far coincidere la 1 con la 2)
Chiamate un amico, o un parente
A volte vi sembra di avere troppo da fare. Di non avere tempo. Balle. Si ha sempre tempo per una telefonata a una persona cara, che merita le vostre attenzioni e vi chiede solo quello. Non rinchiudetevi in questa convinzione (essere indaffarati) o, peggio ancora, non usatela come scusa o come pretesto. Anche Obama (che è senz’altro più indaffarato di voi) trova il tempo e la voglia. Per cui, chiamate e riallacciate i rapporti umani. Dopo mesi di isolamento sociale sarà più faticoso, ma serve. A voi e agli altri.
Liberatevi delle cose inutili
Vi sentite giù? Che vi manca qualcosa? Ebbene: non comprate altra roba, ma buttate via quella che già avete. Liberatevene. Le cose sono delle catene, e si accumulano tra loro, sottraendo spazio, energia e idee (oltre a prendere un sacco di polvere). Se avete la possibilità, vendetele pure. La questione vale per tutto: libri, vestiti, cose inutili. Anche fidanzati e fidanzate, se vi va. Spesso sono loro (e l’incapacità di liberarsene) la causa del vostro essere infelici.
Uscite
Anche da soli, anche senza una meta precisa. Camminate per le strade, godete dell’aria aperta, muovetevi, guardate le persone che girano. Non serve fare acquisti o spese: la sola azione del camminare e del girare vi farà stare meglio. O, al massimo, vi affaticherà abbastanza per desiderare di tornare a casa e dormire. E così anche una giornata no finisce prima, senza troppi patemi.