Negli ultimi tempi, oramai, ci si arrabbia soltanto. Al massimo ci si infuria, si alza la voce e nei casi peggiori anche le mani. Ma non ci si adira più. L’ira, del resto, è cosa degli dèi. O di Dio, a seconda della religione in cui si crede.
E allora, per chi volesse avere a che fare con questo sentimento ormai così poco diffuso, ecco le istruzioni per incorrere di sicuro nell’ira di una divinità, religione per religione. Bisogna commettere azioni molto gravi, è ovvio. Ma per alcuni culti basta poco, ad esempio una semplice bestemmia è già fonte d’ira. Oppure l’atto sessuale, quando viene compiuto in modo un po’ creativo è già una fonte di rischio notevole.
L’infografica è stata realizzata da Natalya Stanko e Jess Bachman, che si sono immersi nelle prescrizioni e nelle punizioni delle religioni di tutto il mondo, e ne sono venuti fuori così.