È uscito nel 1919 ed è stato subito proibito nel 1920. È il primo film che parla di diritti dei gay: si intitola “Diverso dagli altri”, lo ha creato e interpretato da Magnus Hirschfeld, medico e sessuologo ebreo e omosessuale, colpito con durezza dal regime nazista. Insieme a lui ha lavorato il regista Richad Oswald. La storia del film esplora una relazione complicata tra un violinista, interpretato dalla star del muto Conrad Veidt e un suo studente. Nel film si raccontano le prime esperienze sessuali e i tentativi (fallimentari) di cambiare la propria tendenza. Per arrivare a un finale drammatico.
Il film era parte di un progetto più ampio, una serie didattica sulle tematiche della sessualità. In ogni episodio compare lo stesso Hirschfeld nelle vesti di un dottore. In questo dialoga con i genitori del violinista: “Non dovete condannare vostro figlio perché è omosessuale. Non dovete incolparlo per la sua tendenza. Non è sbagliato e non dovrebbe essere reato. Anzi, non è nemmeno una malattia, ma solo una variazione, tralaltro comune in tutta la natura”.
Il film è andato distrutto ed è scomparso: quello che resta è un estratto di 40 minuti, contenuto in un documentario a parte. Lo si può vedere qui sotto: