L’otto agosto del 1961 usciva il primo numero di uno dei gruppi di supereroi più conosciuti e importanti del mondo dei fumetti: i Fantastici Quattro. E, nella primavera del 2015, dopo 53 anni di onorato servizio, uscirà l’ultimo. O, almeno, così sembra. Al Comic-Con di New York, la più grande fiera statunitense dedicata ai fumetti, Marvel Comics ha annunciato che dal 2015, col numero 645, non pubblicherà più i fumetti della famiglia di supereroi. L’attuale scrittore della serie, James Robinson, ha detto in un’intervista che i quattro «andranno via per un po’» e che si sta dedicando «a costruire un finale per i Fantastici Quattro». La descrizione dell’ultimo volume, intitolato The end is FOURever è «l’atto finale della prima famiglia dell’universo Marvel».
Non è la prima volta che Marvel Comics fa fuori uno dei suoi personaggi. Negli anni passati ha ucciso l’Uomo Ragno, ha ucciso Capitan America e, di recente, sta uccidendo uno dei suoi supereroi più amati: Wolverine. Tutti i morti di Marvel, prima o poi, sono tornati in vita o in scena con nuovi volti. Ma rimane il fatto che Marvel sta per ammazzare la famiglia che ha dato il via a tutto quanto. I Fantastici Quattro, infatti, sono stati il primo gruppo di supereroi della Marvel. Un grande successo che ha aperto le porte per l’epoca d’oro del fumetto statunitense e messo le premesse per praticamente tutti i superiori che conosciamo oggi.
Ma chi sono i Fantastici Quattro?
I Fantastici Quattro sono: Reed Richards, Sue Storm, Johnny Storm e Ben Grimm. Ancor prima di avere dei nomi da supereroi (che comunque hanno: Mister Fantastic, Donna Invisibile, Torcia Umana e la Cosa), i Fantastici Quattro sono delle persone. La storia di come hanno ottenuto i loro poteri è breve: i quattro partono per lo spazio per un esperimento scientifico ma il loro razzo non è sicuro e vengono colpiti da dei raggi cosmici che ne alterano la struttura genetica. Tornati sulla Terra, scoprono di poter fare cose incredibili. Ma anche di essere cambiati per sempre. I loro poteri sono forse il segno più inequivocabile degli anni in cui sono nati, e fanno sorridere a confronto dei supereroi moderni. Uno di loro diventa di gomma, l’altro di roccia, una diventa invisibile e l’ultimo di fuoco.
(La copertina del primo numero dei Fantastici Quattro ridisegnata da Alex Ross per Marvels)
Perché sono importanti?
I Fantastici Quattro stati i primi supereroi dal volto umano. Prima di loro c’erano solo i Superman e i Capitan America: eroi totali, senza paura, che combattevano per gli ideali americani ed erano quanto di più lontano si potesse immaginare dalle persone comuni. I Fantastici Quattro sono un’altra storia. Sono il prototipo dei supereroi con superproblemi, dove difendere la Terra da un’invasione aliena è difficile quanto risolvere i problemi che nascono all’interno della famiglia o per via dei propri poteri (la Cosa, Ben Grimm, ha un eterno complesso irrisolto con il proprio aspetto mostruoso, ad esempio). Stan Lee, papà dei Fantastici Quattro e metà dell’universo Marvel, al tempo era stufo dei supereroi tradizionali, distanti anni luce da tutti noi. E voleva qualcosa di diverso: «solo per questa volta, vorrei fare una storia che io stesso mi divertirei a leggere… e dei personaggi che io stesso potrei capire: saranno sangue e carne, avranno i loro difetti e le loro fissazioni, saranno fallibili ed esuberanti, e — più importante di tutto — anche dentro ai loro costumi colorati, avranno ancora i piedi d’argilla». Erano nati i Fantastici Quattro. Supereroi forti ed coraggiosi, ma anche fragili e umani.
Ma allora perché chiudono?
Marvel non ha dato spiegazioni ufficiali sulla chiusura dell’albo dei Fantastici Quattro. Un motivo ovvio potrebbero essere le vendite: negli ultimi anni il fumetto dei Fantastici Quatto non è andato benissimo. Nell’ultimo anno, il fumetto è stato quasi sempre in fondo alle classifiche di vendita, tra il 50esimo e il 70esimo posto. Ma Marvel ha parecchi fumetti che non vanno né meglio né peggio dei Fantastici Quattro e che sono, però, meno importanti sia narrativamente sia storicamente della famiglia di supereroi. E nessuno di questi sarà chiuso. Perché allora i Fantastici Quatto sì?
C’è un’ipotesi che circola da mesi tra gli appassionati, fin da prima che la chiusura dei Fantastici Quattro venisse confermata. L’idea è che Marvel — o, meglio, Disney che si è comprata la casa editrice nel 2009 — stia usando i Fantastici Quattro come pedina sacrificale in una lotta per i diritti dei suoi stessi personaggi.
Qui la storia si fa più complicata. Non è facile crederci ma Marvel non è proprietaria dei diritti cinematografici di tutti i suoi personaggi. Ben prima di iniziare a produrre l’ultima ondata di film d’azione ispirati ai propri supereroi, infatti, Marvel ha venduto ad altre case cinematografiche molti diritti per produrre film: Spider-man, ad esempio, è in mano a Columbia Pictures. Mentre a 20th Century Fox sono finiti gli X-men e, appunto, i Fantastici Quattro. E, si ipotizza, che a Marvel la cosa non vada giù, soprattutto ora che l’azienda sembra aver trovato la formula giusta per trasformare praticamente tutti i propri film in blockbuster.
Nel 2015 uscirà un nuovo film realizzato da 20th Century Fox dedicato ai Fantastici Quattro, che ne racconterà di nuovo le origini (i primi due film della saga, con Jessica Alba e Chris Evans, non erano andati benissimo). E c’è chi dice che la chiusura del fumetto dei Fantastici Quattro sia finalizzata a sabotare il film e ottenere, dopo l’ennesimo fallimento, un buon affare per ricomprarsi i diritti dei suoi eroi più famosi. L’alternativa è che Marvel stia semplicemente chiudendo un ciclo narrativo dei Fantastici Quattro aspettando di vedere cosa succede (nessuno nel mondo Marvel rimane morto per sempre). Se il film andrà bene, rilancerà le avventure dei Fantastici Quattro seguendo le nuove premesse e i nuovi personaggi del film. Se il film andrà male, cercherà di riprendersi i diritti della sua famiglia più famosa e ricomincerò da zero, con film e fumetti insieme. Facendo ripartire una storia che l’otto agosto 1961 ha dato il via all’era dei supereroi.
CORREZIONI: in una precedente versione di questo articolo si diceva che i poteri dei Fantastici Quattro arrivano dai raggi gamma. E invece è dai raggi cosmici che arrivano. I raggi gamma sono quelli di Hulk.