L’arte di convincere le persone con una telefonata

L’arte di convincere le persone con una telefonata

Se per lavoro dovete passare molto tempo al telefono, queste noticine possono esservi utili. L’infografica, realizzata da The Gap Partnership, spiega, fin nel dettaglio, l’arte di persuadere le persone al telefono. Non dipende solo dal controllo del tono e, meno ancora, dalle cose più o meno intelligenti che si dicono. Si deve essere coinvolgenti e affabili, come negli incontri di persona. È la tecnica del persuasore, ma portata a un livello più difficile: senza contatto fisico.

La voce
È l’arma principale, lo strumento di comunicazione e di relazione con l’interlocutore. Per questo occorre conoscerla bene, nei suoi difetti e nelle sue virtù. Meglio registrarsi, ogni tanto, e ascoltarsi.
Dosare bene il ritmo, il tono, il volume. Essere sempre chiari e, soprattutto, sorridere. Quando si sorride la voce cambia, e l’interlocutore se ne accorge. Ma non vale solo per il sorriso.

Il corpo
L’assenza di contatto fisico non significa che il corpo non debba essere utilizzato. Quando si parla si gesticola: si muovono le mani e il corpo per dare spazio e consistenza ai concetti espressi, o per rimarcare un passaggio logico. Anche al telefono occorre farlo: i gesti, come il sorriso, modificano la voce e il tono. La cassa toracica si allarga o restringe a seconda dei movimenti, il respiro segue il suo movimento. Tutti cambiamenti che influiscono sulla voce. La cosa migliore, allora, sono gli auricolari o le cuffie: permettono di dare libero spazio ai movimenti del corpo.