Più o meno da quando una scimmia ha lanciato in aria un osso, l’umanità ha scoperto la passione di mandare le cose in orbita. Quella di Kubrick era una metafora, qui diciamo sul serio. Sono molti gli oggetti bizzarri che astronauti e cosmonauti si sono portati nella stratosfera: ad esempio una finta spada laser alla Luke Skywalker o un pupazzetto di Buzz Lightyear. Ma c’è ben di peggio: con un semplice kit, composto da un pallone di elio e pochi altri strumenti, tutti possono mandare qualcosa nella stratosfera. E sbizzarrire la propria bacata fantasia. Ecco una classifica delle quattro trovate più strane che hanno orbitato nella stratosfera. Qui ne trovate anche dieci.
Un hamburger
Lo hanno fatto cinque studenti di Harvard nel 2012. Va detto: l’hamburger non era molto fresco (anzi, era coperto di gommalacca). È arrivato a toccare i 30 chilometri di altezza, e poi è ridisceso sulla Terra, andandosi a incastrare sui rami di un albero a 210 chilometri di distanza. Hanno provato a recuperarlo con arco e frecce, ma non ci sono riusciti.
Una poltrona
È una trovata pubblicitaria pensata dalla Toshiba, che voleva promuovere un nuovo schermo piatto. L’azienda ha chiesto alla Jp Aerospace di lanciare (e filmare) una poltrona. Ce l’ha fatta tutta intera fino a 29.870 metri, e poi si è distrutta nella caduta. La telecamera è sopravvissuta perché munita di un comodo paracadute.
Omini della Lego
Lo hanno fatto in tanti, nemmeno fosse una pubblicità. Due adolescenti canadesi, in un sussulto di orgoglio nazionale, hanno lanciato un omino della Lego che reggeva in mano una bandiera del Canada. È arrivato, con il suo bel pallone riempito di elio, fino a 27mila metri, per poi tornare sulla Terra. Ma le avventure degli omini della Lego non finiscono qui: alcune hanno fatto parte di missioni ufficiali nello spazio, hanno visitato la Stazioe Spaziale Internazioanle e ora, a bordo dell’astronave Juno, sono dirette a Giove. Chissà cosa penseranno gli alieni di noi.
Bacon
Un’idea britannica, ça va sans dire. Nel 2013 alcuni inglesi hanno lanciano nella stratosfera, a bordo di un trabiccolo di loro fabbricazione, gli ingredienti di una tradizionale ricetta al bacon, la “bacon explosion”. Dopo aver raggiunto la bellezza di 30.400 metri di altezza, il bacon è tornato sulla Terra, con un paracadute. Ritrovato, è stato cucinato e mangiato. Un sapore – perdonate – spaziale.