I Guardiani della Galassia, il film più visto nei cinema italiani lo scorso weekend e già uno dei film più visti dell’anno in tutto il mondo, è l’ultimo filmone basato sui personaggi dei fumetti Marvel. Per la prima volta dopo i vari Capitan America, Hulk, Iron Man e Thor, però, il film ha come protagonisti dei perfetti sconosciuti, che ci portano un po’ oltre il mondo degli eroi Marvel che tutti conosciamo (o abbiamo almeno sentito nominare) e inizia a esplorare la ricchissima collezione di personaggi che, nei 75 anni dalla nascita della casa editrice, hanno esplorato e combattuto nell’universo Marvel.
I Guardiani della Galassia sono il primo sguardo cinematografico verso la stramba e bizzarra cosmologia di Marvel Comics, zeppa di creature potentissime, di leggende e miti, di magia e scienza. Alcuni di questi personaggi appaiono in Guardiani della Galassia e, se non avete un amico appassionato di fumetti, rischiate di esservi persi qualche riferimento. Ecco un piccolo bigino per rimettersi in pari e arrivare preparati ai prossimi film.
Nota: nell’articolo ci sono, ovviamente, alcune anticipazioni sul film. Se non l’avete ancora visto e lo volete vedere, procedere a vostro rischio e pericolo.
Chi è Thanos?
L’abbiamo visto per la prima volta in una scena di pochi secondi dopo i titoli di coda di The Avengers. Si girava, guardava in camera, rideva e faceva già paura. Thanos è uno dei più cattivi cattivi dell’universo Marvel. E uno degli esseri più potenti e minacciosi che i supereroi abbiano mai incontrato. Ovviamente vuole potere, potere e ancora potere. In Guardiani della Galassia, in realtà, non fa poi molto, se non starsene sul suo trono con la sua armatura luccicante. Ma è chiaro che ha un piano e, stando ai titoli dei film Marvel in uscita nei prossimi anni, è sicuro che lo rivedremo. Non in Guardiani della Galassia 2 ma sicuramente nel terzo capitolo di The Avengers, intitolato Infinity Wars. Un chiaro riferimento alle gemme dell’infinito che Thanos cerca di ottenere in Guardiani della Galassia. Ora, la domanda sorge spontanea…
Cosa sono le gemme dell’infinito?
L’universo Marvel è un universo fatto di esseri dai poteri straordinari e di artefatti dai poteri ancora più straordinari. Certo, Thor è un dio ma è grazie al suo martello che riesce a combattere nemici di ogni tipo. Capitan America è un genio della strategia militare ma è il suo scudo indistruttibile a salvagli la vita quasi ogni volta. E lo stesso discorso vale, all’ennesima potenza, per Iron Man e molti altri supereroi. Le gemme dell’infinito sono l’artefatto definitivo dell’universo Marvel. Sei gemme che, come abbiamo visto in Guardiani della Galassia, donano poteri straordinari a chi è in grado di usarle. Unirle tutte vuol dire ottenere poteri illimitati e Thanos vuole decisamente riunirle tutte. La natura delle gemme dell’infinito non è mai stata raccontata a fondo nemmeno nei fumetti Marvel, ma si sa che sono i resti di una delle più antiche creature dell’universo. Per ora abbiamo visto:
• la gemma spaziale. È il Tesseract protagonista del primo film degli Avengers.
• La gemma mentale. È ciò che dà potere al bastone di Loki, il fratellastro di Thor.
• La gemma della realtà. È l’Aether del secondo film di Thor, Thor: The Dark World.
• La gemma del potere. È la gemma attorno a cui ruota tutto Guardiani della Galassia, quella che Peter recupera all’inizio del film.
Mancano ancora all’appello la gemma dell’anima e la gemma del tempo, che probabilmente saranno protagoniste di uno degli otto (!!!) film Marvel in uscita tra i Guardiani della Galassia e Avengers: Infinity Wars.
Chi sono i Celestiali?
In Guardiani della Galassia si vedono solo per un secondo, ma sono sostanzialmente la mitologia dell’universo Marvel. Sono stati creati da Jack Kirby, uno dei più grandi disegnatori e sceneggiatori della casa editrice, nel 1976. I celestiali sono creature gigantesche — nei disegni di Kirby sono grandi come montagne, in Guardiani della Galassia a un certo punto c’è un’intera città costruita dentro la testa di un celestiale morto — e vestiti in armature coloratissime. Possono tutto e niente li può fermare. Gli esperimenti dei celestiali sono all’origine di molte razze che appaiono nell’universo Marvel e alla base di molti poteri dei supereroi. Difficilmente li vedremo in azione al cinema perché fanno parte di una saga di fumetti che non ha legami diretti coi supereroi su cui Marvel si sta concentrando, ma probabilmente ne sentiremo ancora parlare, visto che le gemme dell’infinito torneranno protagoniste dei prossimi film.
Chi è il padre di Peter Quill?
Bella domanda. Nei fumetti sappiamo chi è il papà di Peter: Jason di Spartax, imperatore dell’impero Spartoi. A un certo punto, durante una guerra stellare, la sua astronave si schianta sulla Terra, lui incontra la madre di Peter e i due si innamorano. Prima essere recuperato dal suo popolo e riportato sul suo pianeta d’origine, le cancella la memoria per non rendere la separazione troppo dolorosa. Ovviamente non sa che, nel frattempo, lei è rimasta incinta (a volte i fumetti Marvel sono a tanto così da una telenovela brasiliana). James Gunn, il regista di Guardiani della Galassia e del prossimo Guardiani della Galassia 2, però ha detto in un intervista ad Empire che il papà di Peter non sarà lo stesso personaggio dei fumetti. Nel film si fa riferimento al padre alcune volte. La madre dice che era «un angelo fatto di luce», mentre Yondu (il “padre adottivo” di Peter mandato sulla Terra per recuperarlo) dice che è «uno stronzo». Le ipotesi sono varie, c’è chi sostiene che il padre di Peter sia Yondu stesso (perché ha una collezione di pupazzetti dalla Terra sul cruscotto dell’astronave?), altri che sia un personaggio che ancora non abbiamo visto come Adam Warlock, un eroe dell’universo Marvel che protegge le gemme dell’infinito che Thanos sta puntando.
Perché dopo i titoli di coda c’è Howard the Duck?
È un omaggio. Howard the Duck, prima di diventare uno dei peggiori film di tutti i tempi, è un personaggio Marvel nato quasi in contemporanea coi Guardiani della Galassia. Gunn assicura, però, che la scena non è una strizzata d’occhio a un possibile nuovo film con Howard protagonista. «È possibile che Howard appaia di nuovo come personaggio nei film Marvel. Ma se la gente pensa che questo porterà a Howard the Duck il film, si sbaglia. Almeno per quanto riguarda i prossimi quattro anni».
Perché l’astronave di Peter si chiama Milano?
Gli spettatori italiani si saranno sicuramente chiesti come mai l’astronave su cui viaggiano i Guardiani della Galassia si chiama Milano. La risposta non ha niente a che fare con la città e, ha spiegato James Gunn su Twitter, ha tutto ha che fare con un’attrice: Alyssa Milano. Nota in Italia soprattutto per il suo ruolo in Streghe, Milano è un’attrice molto famosa negli Stati Uniti. Peter Quill deve averla vista quando, ancora sulla Terra, guardava la sit-com Who’s the boss? (arrivata in Italia col titolo Casalingo Superpiù), dove Alyssa Milano era una ragazzina più o meno della sua età.