Ormai è tanto familiare che non ci si fa più caso. Il segno “x” è diventato in poco tempo il segno universale per indicare il “bacio”. La certificazione ufficiale arriva dall’Oxford English Dictionary, che tra le lettere dell’alfabeto vede la “x” per “rappresentare un bacio, soprattutto alla fine di una lettera”. E non solo: vale per sms, whatsapp, etc. etc. X indica il bacio.
Una novità dei social? Ennesimo imbarbarimento anglosassone di questi tempi senza letterati? No. La prima apparizione della “x” in questo senso risale al 1763, la usò il naturalist Gilbert White. Più di recente (ma non tanto) appare in una lettera del 1894 di Winston Churchill.
Quello che non è chiaro, però, è il motivo. Perché proprio la x? È un’incognita. Secondo alcune teorie la “x” somiglierebbe a un paio di labbra tese per baciare. Ma lasciamole perdere. Come al solito, la storia è più lunga.
Nel medioevo le lettere erano quasi sempre chiuse con una “x”. È il segno della croce, e anche la prima lettera della parola “Cristo” in greco. Ogni lettera veniva sigillata, con ogni probabilità, con un bacio. Avveniva così anche per le firme di chi non sapeva scrivere. Segnavano con una “x”, e poi la baciavano, come forma di certificazione. È un uso che, a quanto sembra, è rimasto, sottotraccia, nella storia.
La storia di “O” a indicare gli abbracci dovrebbe invece essere più recente. Una trovata degli Americani, pare, che nella forma della lettera hanno ravvisato, appunto, le braccia di un abbraccio.