Quando nel luglio 2012, in occasione di un evento a Santa Monica, Elon Musk parlò per la prima volta della sua idea per unò “quinto mezzo di trasporto”, l’Hyperloop, ovvero un sistema di trasporto di nuova generazione che avrebbe utilizzato tubi praticamente privi di attrito per lanciare a velocità incredibili delle capsule con passeggeri, la sua credibilità fu messa in dubbio per qualche secondo. Eppure, oggi la Hyperloop Transportation Technologies, una startup che ha colto la sfida di Musk e si è impegnata a sviluppare e realizzare un Hyperloop, si sarebbe appena assicurata il terreno su cui costruire una versione dimostrativa in scala reale e ha fissato il primo lancio per il 2016.
Il circuito di prova sarà lungo otto chilometri e verrà realizzato a Quay Valley, in California, una sorta di città modello a energia solare
Il circuito di prova verrà realizzato a Quay Valley, in California, sarà lungo otto chilometri e, secondo il Ceo della società, Dirk Ahlborn, «permetterà non solo di dimostrare la validità del sistema immaginato da Musk, ma di generare da subito profitto entrando in funzione». La scelta della cittadina di Quay Valley, una sorta di città modello a energia solare che avrebbe dovuto ospitare 150.000 residenti, pare alquanto calcolata. Sebbene il progetto per questa cittadina sia stato pesantemente ridimensionato negli anni, è comprensibile che un sistema di trasporto avveniristico quale l’Hyperloop si affianchi a un progetto residenziale altrettanto ambizioso.
Un rendering del circuito dimostrativo della HTT. |
La Htt prevede che, con i suoi otto chilometri di lunghezza, il circuito permetterà alle capsule di raggiungere i 300 km/h
Lo scorso gennaio, in un Tweet, Musk aveva annunciato che avrebbe realizzato un circuito prova dell’Hyperloop per permettere a società e gruppi di ricerca universitari di collaudare le proprie capsule. Molto probabilmente questo secondo circuito verrà realizzato in Texas. A differenza di quello della Hyperloop Transportation Technologies (Htt), però, quello previsto da Musk sarebbe in scala ridotta.
La Htt prevede che, con i suoi otto chilometri di lunghezza, il circuito permetterà alle capsule di raggiungere i 300 km/h. Si tratta di una velocità ben inferiore agli oltre 1.000 km/h immaginati da Musk, ma ugualmente rispettabile e funzionale al servizio degli abitanti di Quay Valley.
(traduzione di Matteo Ovi)