Le opere migliori sono quelle non realizzate. Non ci riferiamo alle grandi opere che in Italia faticano a venire alla luce, ma ai lavori pensati, progettati e disegnati da architetti (qualsiasi architetto) e che poi, per ragioni di fondi, politiche e anche per la loro totale assurdità, non sono mai state costruite.
Sono, in un certo senso, i sogni degli architetti: realizzati, chissà, magari in notti di duro lavoro al lume di una lampada tremolante. L’unica (magra) consolazione può essere, forse, che vengano esibiti in un museo. Rubberbond, azienda inglese che si occupa di tetti, ha raccolto alcuni dei progetti più interessanti – e più strani – rimasti solo sulla carta.
Ad esempio, uno dei progetti mai realizzati è una strana piramide pensata come cimitero londinese, destinato a ospitare cinque milioni di
morti. Un’idea un po’ strampalata, tutto sommato, che è stata (per fortuna) cassata.
Un’altra idea mai nata è la Watkin’s Tower, pensata nel 1890 per rivaleggiare con la Torre Eiffel. Watkin aveva chiesto allo stesso Eiffel un progetto per una torre analoga per Londra. Ne andava dell’onore. Ma l’ingegnere francese, proprio perché francese, rifiutò: mai e poi mai avrebbe tradito la patria. Watkin andò avanti e indì un concorso, sempre con lo stesso obiettivo: battere Parigi. Il progetto fu trovato e si iniziò a costruirlo a Wembley Park. Doveva essere alto 336 metri (ben 35 in più della torre Eiffel), se ne costruirono solo 47. Poi Watkin morì, i soldi vennero meno, il terreno si dimostrò inadatto. E si buttò giù tutto.
Infine, l’Hotel Attraction, disegnata nientemeno che da Antoni Gaudì nel 1908 e destinata alla città di New York. Avrebbe dovuto essere una costruzione avveniristica, a forma di razzo, e destinata a ospitare centri di piacere per l’élite della città, con gallerie e ristoranti disposti su ben sei piani. Perché non si fece mai? Secondo una versione, Gaudì si ammalò, e cancellò il progetto. Secondo un’altra, furono invece diversità di vedute politiche (lui era comunista) con gli investitori a minare alla base il progetto. In ogni caso, non venne mai fatto.