Per chi è stanco di vedere violenza e pornografia su Facebook, le scelte sono due: o lascia Facebook (che non sarebbe poi un’idea malvagia) oppure si iscrive a FaceGlória, un social network brasiliano della chiesa evangelica, dove potrà dedicarsi a cose ben più consone per una vita religiosa. Ad esempio “parlare di Dio, d’amore, e condividere la sua parola”, come spiega il suo inventore Atilla Barros. FaceGlória è come Facebook, ma “senza peccato”. E chi è senza peccato metta il primo like.
Il problema è che su FaceGlória non ci sono nemmeno, i like. Al loro posto i usano gli “amen”. Sembra una parodia, e invece il sito si prende molto sul serio. Vuole evitare ogni genere di insulti, di commenti offensivi, di parolacce. Per i troll non ci sarà spazio. E – nota bene – nemmeno per gli omosessuali. Fotografie un minimo scollacciate? Per carità. Feste con alcol? Bandite. Chi vuole queste cose vada su Facebook (che pure non è, diciamolo, il paradiso della trasgressione).
Di paradiso, su FaceGlória, ce n’è solo uno. Di trasgressione, invece, nessuna. Poi c’è un’idea: quella di Atilla e dei suoi soci, nata nel 2012 e che si è concretizzata grazie ai finanziamenti del comune di Ferraz de Vasconcelos, vicino a San Paolo. Per iniziare, 16mila dollari. Il comune si è buttato nell’impresa e nutre ambiziose speranze: «Vogliamo diventare un network globale. Abbiamo già registrato il dominio Faceglory, in inglese, per poterci diffondere anche nei Paesi di lingua anglofona. Vogliamo superare Facebook. Anche Twitter». Con l’aiuto di Dio si può tutto.
Al momento, ci sono 10mila utenti (non proprio tanti), ma da qui a dieci anni contano di averne 10 milioni, e solo in Brasile – Paese dove gli evangelici sono 42 milioni. Uno su quattro, secondo i loro calcoli, si iscriverà sul social network e potrà postare preghiere e riflettere sulla religione. Ma come sono gli utenti di FaceGlória? Basta un’occhiata. A dare il benvenuto sul sito ci sono personaggi come Bruna Karla:
O le prediche di padre Lucinho Barreto, che raccomanda di essere folli (anche questa, già sentita)
Oppure ancora, c’è Apostolo Valdemiro Santiago, insieme al cappello di Apostolo Valdemiro Santiago:
Un’umanità variegata, per usare un aggettivo neutro. Ma molto attiva (altro aggettivo neutro): con FaceGlória seguono i dettami di Gesù e lanciano la loro rete virtuale per pescare uomini. Se va bene, sarà un successo. Altrimenti, amen.