Esistono gatti che sono allergici agli uomini. Proprio così, certe volte il mondo funziona al contrario. I poveri felini, come molti altri animali, sviluppano allergie. Sia quelle stagionali contro polline, erba, o pulci e acari della polvere. Sia quelle permanenti. Tra queste, figura anche l’allergia nei confronti degli uomini.
Come spiega la veterinaria americana Sandy Willis, anche i gatti (come topi, cani e uomini) quando interagiscono con un allergene, hanno reazioni fisiologiche. Liberano anticorpi, come l’immunoglobina E che provocano il rilascio di istamina e altri componenti chimici. Risultato? Pruriti, naso annacquato, orticaria e sfoghi vari. Insomma, le classiche manifestazioni dell’allergia.
Gli uomini possono essere fonte di allergia attraverso i loro peli, capelli e (orrore) scaglie di pelle morta. Per questo, visto che (si spera) sono dispersi nell’ambiente in quantità molto limitate, sono rari i casi in cui i gatti diventano intolleranti nei confronti degli uomini, mentre è più diffuso il contrario.
C’è da ricordare che il povero felino trova fastidioso, oltre all’essere umano in generale, il suo profumo, in particolare quando è ancora impregnato da componenti chimici artificiali. Sono più sensibili all’odore dei detergenti, dei saponi e dei profumi chimici. E anche in questo caso possono sviluppare allergie. Per cui, se il gatto vi evita, potrebbe essere allergico. Oltre al fatto che, certo, non vi considera degni della sua attenzione.