Stesso stile “impegnato”, stesso sguardo che sfugge alla telecamere in cerca di un aiuto da parte dell’operatore e stesso finale che fa cadere il palco. Roberto Giachetti, candidato sindaco di Roma per il Pd, il 25 maggio ha pubblicato un video elettorale intitolato Madechestamoapparlà! – Giachetti, un sindaco vero: semplice e ironico, vuole fare il verso agli spot pieni di frasi ad effetto e retorica. Un’idea che in casa dem ha già funzionato per il consigliere regionale Guglielmo Minervini, eletto nel 2014. Per chiamare i cittadini al voto, Minervini aveva utilizzato lo stesso canovaccio di Giachetti: telecamera fissa, quattro slogan abbozzati e sempre interrotti perché «io queste cose finte non le so fare». Un format che ha garantito al consigliere pugliese quasi duemila visualizzazioni (Giachetti in meno di 24 ore è già arrivato a 500) e l’elezione. Ed ecco Giachetti che, in trenta secondi di video con tanto di musica emozionale in sottofondo e pubblico di giovani fisso a colorare lo sfondo, ci riprova. Format che vince non si cambia.
25 Maggio 2016
Il video elettorale di Giachetti? “Copiato” da quello di un consigliere di Bari
Format fatto in casa per il candidato sindaco di Roma che "copia" l'appello al voto del consigliere barese del Pd Guglielmo Minervini, eletto nel 2014
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