È giunta l’ora di liberarsi di alcuni dubbi e dire la verità. Cosa succede davvero se non si spegne il telefono quando si decolla? Ve lo diciamo subito: non è una buona idea, ma non è nemmeno un disastro.
Come racconta qui un pilota (ripreso anche qui) il problema è molto semplice: le onde emesse dal cellulare disturbano le comunicazioni radio dei piloti e, per pochi secondi, rendono difficile lo scambio di informazioni con la torre di controllo. Non è una cosa grave ma, in particolari condizioni, può avere esiti imprevedibili. Ad esempio, proprio a causa di una linea disturbata, qualche anno fa, due aerei hanno rischiato un incindente sulla pista di decollo. La chiamata sul cellulare di un anonimo passeggero ha disturbato la comunicazione con uno degli apparecchi, impedendo ai piloti di comprendere l’indicazione dell’ordine di partenza deciso dalla torre di controllo. Risultato: i due aerei hanno rischiato di partire insieme e, visto che andavano in direzioni opposte, di scontrarsi. Ma per fortuna, è tutto poi finito bene.
Se anche è difficile che si verifichino davvero situazioni critiche di questa portata, spegnere il telefono è, prima di tutto, una questione di buona educazione. Non farlo vuol dire disturbare chi “sta solo facendo il suo lavoro”, come spiega il pilota. Se poi a mancare di rispetto è solo una persona, il fastidio è limitato. Ma se si tratta – come è del tutto possibile – di una cinquantina di passeggeri (nei grandi voli è un numero del tutto ragionevole), allora la comunicazione con la torre di controllo diventa davvero impossibile.
Bastano poche norme, una buona dose di rispetto e, tutto sommato, anche una certa tendenza al pensiero magico. Evitare di sfidare le forze del cielo solo per mandare un sms, in fondo, è ancora una buona idea.