Non c’è matrimonio senza torta: la sua storia in un video

Nell’ultimo secolo la torta nuziale ha conosciuto molte forme e varietà. Ma è una tradizione che affonda nei secoli, e arriva addirittura all’antica Roma

Tre cose non possono mancare in un matrimonio: gli anelli, il riso, la torta. Questa, in particolare, è il risultato di una tradizione lunghissima, che affonda le sue radici (pare) nell’antica Roma. All’epoca era considerato di buon auspicio spezzare il pane sopra la testa della sposa (ora si preferisce lanciare riso). Le torte si ritrovano, poi, nell’Inghilterra del Medioevo: qui il rituale era di impilarle una sopra l’altra per formare una colonna. Gli sposi dovevano baciarsi in cima alla pila: se ci riuscivano era un buon segno (da questa tradizione – pare – deriva la Croquembouche francese).

Nel 1600, invece, era in voga la “crostata della sposa”: nell’impasto della torta veniva nascosto un anello da parte della sposa e le damigelle che, mangiando per necessità una fetta, la trovavano, sarebbero state presto spose (una variante, insomma, del lancio del bouquet).

Esistono molte tradizioni (e superstizioni) che circondano la torta nuziale, e ogni Paese ne ha sviluppate di sue. Quello che questo filmato mette in mostra, invece, è la forma della torta nell’ultimo secolo. Che ha subito molte modifiche:

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