Quesiti linguisticiParaolimpiadi o Paralimpiadi? Risponde l’Accademia della Crusca

La formula Paraolimpiadi è stata assunta nei documenti ufficiali dal 2003. Ma i giornali e la rete preferiscono togliere la “o”

In collaborazione con l’Accademia della Crusca

Paralimpiadi, paraolimpiadi o parolimpiadi? E poi: paralimpico, paraolimpico o parolimpico? Come era prevedibile il dubbio, in questi giorni, sta interessando molti dei nostri lettori. I primi veri giochi olimpici per atleti diversamente abili si svolsero a Roma, in concomitanza con le Olimpiadi del 1960, col nome di “Giochi internazionali per paraplegici”. La loro denominazione in lingua inglese, ufficializzata dal 1984 dal Comitato Olimpico Internazionale, è “Paralympics Games”.

La forma Paraolimpiadi, documentata nell’italiano scritto almeno dal 1992, è stata assunta, insieme a paraolimpico, nella lingua dei nostri documenti ufficiali a partire dal 2003. La forte prevalenza attuale del tipo senza la oParalimpiadi, paralimpico – nella lingua dei giornali in particolare e in quella della rete in generale, come dimostra la semplice interrogazione di un motore di ricerca, si deve all’influsso della forma ufficiale inglese. Quasi tutti i più importanti dizionari italiani, registrando giustamente questa prevalenza, rinviano da paraolimpiade a paralimpiade e da paraolimpico a paralimpico.

È quel che facciamo anche noi: pur non giudicando paraolimpiade e paraolimpico forme scorrette, suggeriamo la pronuncia e la grafia senza la o, molto più frequenti delle altre.

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