Come vi avranno insegnato a scuola, in inglese il congiuntivo non esiste. E come tante altre cose che vi hanno insegnato, anche questa è del tutto sbagliata. Il congiuntivo, il subjunctive, esiste eccome. Lo si usa in varie occasioni (molto rare a dire il vero), dal periodo ipotetico alle esortazioni. Spesso non lo si distingue perché è identico all’indicativo, e per questo si tende (si è teso) a credere che fosse un modo esaurito. La sua forma più semplice è uguale all’infinito, ma senza il to.
Come si premurano a far sapere dalle parti di Merriam-Webster con questo video, il congiuntivo si riferisce a cose “contrarie ai fatti” (un modo molto anglosassone per definirle). Esprime dubbi e desideri. E per questo motivo lo si ritrova nel periodo ipotetico quando esprime premesse che non sono realtà. “Se fossi in te, andrei alla festa”. If I were you, I would go to the party. La premessa “Se fossi in te”, cioè If I were you, esprime una non-realtà, una cosa non vera. Non sono te, non lo sarò mai. Per questo non serve l’indicativo, che è il modo dei “fatti”, ma il congiuntivo, che esprime cose “contrarie ai fatti”.
In altri contesti, il congiuntivo non si individua con facilità. Un’eccezione sono le frasi cristallizzate come So be it, o Be it that it may. Be è la forma del congiuntivo (che, si ricorda, coincide con l’infinito ma senza il to) e lo si vede subito. Più arduo invece trovarlo in una frase come It is important that you try to study often: try è congiuntivo o indicativo? Chissà. Solo alla terza persona diventa più chiaro: It is important that he try to study often. Come si vede, è try anziché tries. Non si è di fronte all’errore di qualche sbadato ma alla voluta intenzione di dare alla frase un senso di urgenza e di importanza.
Lo si può trovare dopo verbi come:
to advise (that)
to ask (that)
to command (that)
to demand (that)
to desire (that)
to insist (that)
to propose (that)
to recommend (that)
to request (that)
to suggest (that)
to urge (that)
o espressioni come:
It is best (that)
It is crucial (that)
It is desirable (that)
It is essential (that)
It is imperative (that)
It is important (that)
It is recommended (that)
It is urgent (that)
It is vital (that)
It is a good idea (that)
It is a bad idea (that)