Come si divide il conto al ristorante: la guida definitiva

Ogni occasione ha le sue regole, e un pasto con un collega non è la stessa cosa di un appuntamento romantico, né una pizzata con gli amici del calcetto. Ma il vero gentiluomo sa sempre come cavarsela

Dove si trova l’ultimo baluardo della cavalleria in quest’epoca volgare? Che domande, al ristorante, ormai refugium peccatorum di tutto il buono (poco ormai) che è rimasto dalla tradizione. Oltre agli arrosti e agli stufati, è in queste sale più o meno austere che rimane vivo il test del conto: chi lo supera è un cavaliere vero, chi sbaglia subisce infamia imperitura.

Già, ma come si divide il conto? Soprattutto: si divide? E se sì, quando? Sono tutti interrogativi che attanagliano l’uomo moderno, preso nella morsa sempre più stretta di un mondo che non riconosce più e il bisogno, rassicurante, di una tradizione solida, che recita ancora, ancorché sommessa, che sia l’uomo a pagare, sempre e comunque.

In verità, però, le situazioni sono varie. Non c’è solo la cena romantica: a mangiare si va anche con gli amici, i colleghi. Con i capi. Ogni momento richiede la sua etichetta, e sapersi destreggiare in tutte le situazioni è segno di esperienza di mondo, che però non tutti possono vantare. E allora che si fa? Si consulta Business Insider, dove appoggiandosi al parere di tre super-esperti (Diane Gottsman, pratica di etichetta e proprietaria della Protocol School of Texas, dove insegna le buone maniere ai cow-boy; David Weliver, fondatore di un sito di consulenza finanziaria; Patricia Napier-Fitzpatrick, fondatrice e presidente della Etiquette School di New York, dove l’educazione non è sempre di casa), propone la soluzione per tutte le occasioni.

Qui si elencano le quattro più importanti, per le altre, si guardi qui (con tanto di disegnino):

Appuntamento romantico

Chi ha fatto la proposta poi paga (no eccezioni)

Appuntamento con findanzato / fidanzata

O si fa una volta ciascuno, o si divide in parti uguali, anche se la consumazione era diversa

Appuntamento di lavoro

Chi invita paga, no exception

Appuntamento con i suoceri

Dipende dai casi: di solito, tocca al più anziano (quindi al suocero, nella normalità dei casi), ma ci sono eccezioni. Il più giovane (o la più giovane), in particolari occasioni, può decidere di pagare se intende fare un gesto importante, se è la prima volta che incontra i genitori del partner, se ha qualche annuncio importante da fare

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