Il test per capire se si dorme troppo poco

Si dorme sempre meno e sempre peggio. La vita moderna non è fatta per chi cerca il riposo, ma un equilibrio ben gestito è fondamentale per la salute. Come scoprire se il sonno manca? Basta un cucchiaio e un vassoio

A volte il sonno ci confonde. Si dorme tanto, e ci si sente stanchi. Si dorme un paio di ore dopo una notte in discoteca, e si è vispi come nulla fosse. Com’è possibile? Dormire è un mistero. Ma questo non impedisce di scoprire, passo dopo passo, ogni volta qualcosa di nuovo. Ad esempio, si può stabilire se la vita che si conduce provoca carenza di sonno. Se cioè si dorme troppo poco o se, invece, si ha un ritmo veglia/sonno equilibrato (spoiler: è molto probabile di no). Con un test molto semplice raccontato qui.

Occorre sdraiarsi, nel primo pomeriggio, in una stanza tranquilla e buia. In mano bisogna avere un cucchiaio di metallo, sul pavimento ci deve essere un vassoio di metallo. A questo punto, comincia il test: si guarda l’ora e ci si addormenta (se ci si riesce).

Quando arriva il sonno, la mano perderà la presa sul cucchiaio, che cadrà in terra e colpirà il vassoio. Il rumore provoca subito il risveglio. Quanto tempo è passato? Se ci si è addormentati in meno di cinque minuti da quando si sono chiusi gli occhi, allora la carenza di sonno è altissima: i ritmi di vita sono sbagliati e la salute è a rischio. Se ci si è addormentati in dieci minuti, la situazione è preoccupante e può generare problemi. Se, infine, ci si è addormentati in più di 15 minuti, allora va tutto bene.

Certo, c’è il rischio che il cucchiaio non cada sul vassoio: in tal caso è meglio sistemare la sveglia perché suoni dopo 15 minuti. Se ci si era addormentati prima del suono, valgono le considerazioni di prima. E se, invece, si continua a dormire sia dopo che il cucchiaio colpisce il vassoio e la sveglia suona, allora l’organismo da solo si sta riprendendo il riposo che gli spetta.