Il difficile è farsi capire: non essere troppo superficiali e nemmeno troppo tecnici. Quando si tratta di divulgare la scienza il problema è proprio la divulgazione. I non esperti devono essere in grado di capire, e di capire le cose giuste, anche senza possedere il background necessario. È tutta qui l’abilità.
E chissà quale abilità ha, invece, il neuroscienziato dell’università di Chicago, Bobby Kasthuri, che ha deciso in questo video di Wired di provare a spiegare un concetto scientifico poco comune, quello di connettoma, a cinque persone diverse. Un bambino di cinque anni, un ragazzino di 13, una giovane studentessa all’università di scienza, una laureata in neuroscienze e un neuroscienziato e investitore. Tutti hanno capito, nel limite delle loro conoscenze pregresse, di cosa si trattava.
La sfida, insomma, era quella di modellare una diversa spiegazione scientifica sulla base delle capacità di comprensione dell’ascoltatore. Senza mai però risultare troppo banali o troppo oscuri. Di fronte a interlocutori più preparati si è visto che il livello delle risposte e degli approfondimenti era maggiore, e soprattutto che Kasthuri lasciava parlare di più gli altri. Da spiegazione scientifica si trasforma in dibattito.
Ma poi, cos’è un connettoma? Questa la spiegazione