Cosa sognano i russi? Pesci, serpenti e tanto Putin

L’attività onirica della Russia, monitorata dal motore di ricerca Yandex, mostra alcuni temi prevalenti e sorprendenti. I protagonisti variano a seconda della regione, ma tutti (e anche spesso) sognano il loro presidente

Pesci e serpenti. Questi sono gli elementi più ricorrenti nei sogni notturni dei russi. Dopodiché, c’è il presidente Vladimir Putin. Lo dice una ricerca condotta da Yandex, il motore di ricerca più utilizzato nel Paese. Ha cominciato il suo monitoraggio dell’attività onirica della Grande Madre Russia nel settembre 2016 e lo ha terminato a febbraio. I risultati sono stati piuttosto sorprendenti.

“Tra le 9 e le 10 del mattino i russi, sorpresi dai loro sogni, chiedono spiegazioni e interpretazioni alla rete”. E così Yandex ha potuto individuare, mappare e catalogare i sogni più frequenti. Per prima cosa, dice la ricerca, “donne e uomini sognano cose diverse”. Nei sonni delle prime appaiono più persone, in particolari “bambini”, o “ragazzi”. Sognano tante “gravidanze”, insieme ai “pesci”.

Gli uomini invece vedono più “serpenti”, “ragazzi”, “denti” e, anche loro, molti “pesci”. Sono gli animali che vanno per la maggiore, visto che almeno il 2% di tutte le ricerche sono dedicate a pesci e serpenti. Ma – precisa la ricerca – i russi sognano anche cani, gatti e ratti. Intanto, l’attività più sognata è – ahi ahi – la morte. Il colore più visto il bianco. E la parte del corpo più ricorrente è la mano.

A seconda dei luoghi, poi, si sognano cose diverse. Gli abitanti della Crimea sognano mare, delfini e onde. A Stavropol, città tra il Mar Nero e il Mar Caspio, si sognano nocciole e albicocche. Sull’Altai e a Tuva prevalgono le montagne. A Chelyabinsk i meteoriti. A Sakhalin, a Magadan e in Kamtchatka si sognano orsi (ma va) e nella zona di Novosibirsk, in Siberia, dragoni e mirtilli. E nelle città? A Mosca compaiono treni interurbani e metropolitante. A San Pietroburgo solo la metro, e qualche mirtillo rosso.

Molte differenze, certo. Ma anche un filo rosso comune: tutti sognano, e anche spesso, il presidente Vladimir Putin. Ricorre in modo uniforme su tutto il gigantesco territorio della Grande Madre, con una prevalenza nei territori della Cecenia (dove sognano anche messaggi sul cellulare e inviti sgraditi), proprio dove non è amatissimo. Ma si sa, al cuore non si comanda. E ai sogni ancora meno.