Arriva l’eclissi e la California a energia solare rischia il black out

Per qualche ora mancherà la principale risorsa di energia dello Stato americano. Dovranno ricorrere al vecchio gas e a un po’ di idroelettrico

Quando il sole non c’è, non c’è nemmeno l’energia solare. Un’ovvietà tanto grande da essere trascurata. E il problema è che succede anche in California, dove hanno così tanta energia pulita che la sprecano. La buttano via proprio. Ma quando arriva l’eclissi non sanno più cosa fare.

Sembra una battuta: il 21 agosto un’eclissi di sole interesserà gli Stati Uniti e parte del Messico. Come si vede dalla simulazione preparata dalla Nasa, passerà sopra la California, stato che si vanta di contribuire, da solo, per la metà della capacità solare di tutti gli Usa. E sarà un bel problema. La mancanza di luce si tradurrà, secondo quanto dice il Financial Times, in una perdita di 6mila megawatt, cioè l’equivalente dell’energia necessaria per alimentare una grande città.

Sarà un momento di emergenza temporanea, certo. Durerà qualche ora e solo per un giorno. Ma lo Stato non può fermarsi. Per rimediare alla questione si è preso esempio dall’esempio della Vecchia Europa, in particolare dalle strategie di prevenzione fatte da Germania e Italia (sì, proprio l’Italia). Si ricorrerà al vecchio gas e al potere degli impianti idroelettrici per tamponare il crollo del solare. Fuori sarà il buio, ma almeno in casa si potrà accendere la luce.

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