Anche se le sorprese elettorali, come abbiamo imparato lo scorso anno, potrebbero non mancare, dopo la vittoria di Emmanuel Macron in Francia il picco del rischio politico sembra essere alle spalle. Per questo l’investitore, spossato dalla troppa passione che lo ha animato durante mesi di tribune elettorali, può prendersi una pausa dai talk show e tornare finalmente a studiare i fondamentali. In generale, la radiografia dei listini globali lascia trasparire un quadro di buona salute. I risultati positivi delle trimestrali relative ai primi tre mesi dell’anno, il miglioramento dell’ottimismo per quanto riguarda la crescita globale,con la prospettiva di una guerra commerciale (tra Usa e Cina, ndr) che sembra allontanarsi, hanno infuso gli analisti di ottimismo e gli hanno portati a rivedere verso l’alto le loro previsioni riguardo agli utili.
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In generale questo quadro sembra positivo per gli investitori. I fondamentali migliorano, l’incertezza politica sembra ridursi e le valutazioni sono positive. Le società quotate (soprattutto in Europa e negli emergenti) sembrano dare segnale di buona salute