La questione non è se, ma quando. I robot prenderanno i nostri lavori, prima o dopo, e occorre prepararsi per tempo. Secondo una ricerca condotta dal Mit, “le macchine intelligenti saranno in grado di fare qualsiasi cosa faccia ora un essere umano”. E spesso “anche meglio”. E secondo un’altra ricerca dell’Università di Oxford, condotta intervistando i massimi esperti mondiali su quali saranno, a loro avviso, le tempistiche dell’automazione totale, tutto avverrà nel giro di un secolo, o poco più.
I 1.634 espertoni intervistati non hanno dubbi: nel giro di 45 anni le macchine “saranno in grado di lavorare meglio degli uomini”, rendendo molto più conveniente investire su di loro anziché puntare sulla forza lavoro. E ne serviranno invece 120 per liberare, come in un’utopia/distopia, l’umanità da ogni tipo di lavoro. I robot guideranno i camion, trasporteranno le merci in volo, faranno i bilanci delle aziende, riempiranno e svuoteranno i supermercati (se mai esisteranno ancora i supermercati), guideranno le auto e sapranno prevedere il tempo. Ma non solo: sapranno più bravi dei consulenti finanziari e investiranno meglio. Saranno più bravi dei chirurghi e opereranno meglio. Saranno più bravi degli scrittori e scriveranno meglio (già ora succede: un programma di intelligenza artificiale giapponese ha scritto un racconto che ha sfiorato un premio).
Cambierà tutto: i libri, la musica, a creatività sarà nelle mani dei computer? Secondo gli esperti interrogati nella ricerca di Oxford sì. Certo, anche l’evoluzione dell’intelligenza artificiale richiederà del tempo. All’inizio impiegheranno diversi anni, cioè sei o sette, per riuscire a fare qualsiasi costruzione con i Lego. Almeno 10 ancora per tradurre in tutte le lingue. Ma solo 11 per generare canzoni pop in grado di battere le classifiche. E poco più di 12 per poter giocare a go in tutte o quasi le combinazioni possibili. Da qui, ci vorranno 30 prima che scrivano un best-seller mondiale, e poco di più perché sappiano fare, da soli, ricerca matematica. Perché l’automazione di ogni tipo di lavoro sia realtà occorre aspettare, come si è detto, 120 anni. Dopo, sarà una pensione perpetua.