Inglese: siamo sicuri che Americani e Inglesi si capiscano sempre?

La lingua è, come è ovvio, sempre la stessa. Ma nel tempo si sono create piccole differenze che, anche se facili da apprendere, possono dare luogo a qualche simpatico quipropquo. Soprattutto per chi l’inglese non lo sa ma lo deve studiare

Inglesi e americani si capiscono alla grande. Ma non è vero che le conversazioni tra di loro siano del tutto esenti da gaffe e fraintendimenti. La lingua, cioè l’inglese, è la stessa ma c’è un (sempre maggiore) numero di parole che, col tempo, ha assunto nelle varie situazioni geografiche significati diversi. A volte anche con conseguenze degne di nota.

In direzione Uk > Usa: tutti sanno che, quando si vuole chiedere il conto, si deve chiedere il “bill”, per esempio. Ma funziona solo in Inghilterra. Negli Usa si dice “check”. Ma appunto, ci si capisce lo stesso. Al contrario, cioè in direzione Usa > Uk, sono tantissime le parole di American English che anche gli inglesi conoscono benissimo. Come geopolitica, del resto, vuole.

Per cui ci possono essere piccole confusioni. Ad esempio quando si scopre che bum, che in inglese indica il fondoschiena, negli Usa serve solo per dire “barbone”. O che il button, cioè il bottone italiano, negli Usa si può usare anche per indicare le spillette (soprattutto quelle elettorali), che invece gli inglesi distinguerebbero chiamandole badge.

Simpatici quiproquo possono capitare a tavola, ad esempio quando si intende mangiare delle chips, che in Inghilterra sono le patatine fritte classiche, mentre negli Usa sono quelle-nel-sacchetto, che gli inglesi chiamerebbero crisps (anche perché sono più croccanti). Oppure, nell’uso della parola Entrée, che a Londra serve a indicare un antipasto, mentre in America è già la portata principale. Differenze culturali, più che altro. Anche perché la parola è francese.

Anche nel mondo sordido della droga si possono creare misunderstanding. Un blow per gli americani è un tiro di cocaina. In Uk è un più rilassante tiro di marijuana. Nei vestiti, chi confonde i pants inglesi (le mutande) con i pants americani (i pantaloni) rischia di trovarsi in qualche guaio. O nella politica, chi si scaglia contro il graft americano (la corruzione): non può farlo anche contro il graft inglese (duro lavoro).

Ma ancora: mandare il figlio alla Public School in America (scuola pubblica finanziata con fondi statali) non è come iscriverlo alla Public School in Inghilterra (scuola privata pagata dalle famiglie degli alunni). Per esserlo, dovrà iscriverlo alla State School.

Sono tante, insomma, le fonti di confusione per i parlanti inglese delle due coste. Più che per loro, in realtà, abituati alla grande varietà della loro lingua, per i non-inglesi. Per questo ci sentiamo di condividere qui un breve elenco tratto da Quora e scritto da Robert Fletcher

Bender (n)

  • US: a bout of drinking or other debauchery

  • UK: can also mean homosexual (derogatory)

Bill (n)

  • US: dollar bill

  • UK: the “check” in a restaurant or the invoice for goods or services (understood in the US) – the money term in the UK is “note”

Biscuit (n)

  • US: a savory scone

  • UK: cookie (“cookie” is used as a specific term for a type of biscuit)

Blow (n, drug terminology)

  • US: cocaine

  • UK: marijuana

Bog (n)

  • US: a marsh or swamp

  • UK: can also be a vulgar euphemism for “toilet”

Braces (n)

  • US: dental braces

  • UK: also suspenders used to hold up men’s pants

Bum

  • US: (n) hobo

  • UK: (n) backside, (v) to borrow or scrounge

Button (n)

  • US: as well as being a clothes fastening a button can be a thing you pin to your jacket to show support for a political candidate or rock band

  • UK: fastening only, the other thing is a “badge”

Chat up (v)

  • US: strike up a conversation

  • UK: attempt to seduce someone, equivalent to US “hit on”

Chips (n)

  • US: potato or corn chips (UK “crisps”)

  • UK: French fries

Coach (n)

  • US: the trainer / strategist of a sports team

  • UK: can be used in a similar sporting sense but is usually a more junior role than the “manager” which is equivalent to the head coach in a US sports team, can also mean a bus (usually a private one as opposed to municipal transport)

Cot (n)

  • US: simple bed with a metal frame, and cloth in place of a mattress

  • UK: baby’s crib

Dummy (n)

  • US: a mannequin

  • UK: can also mean a baby’s pacifier

Entrée (n)

  • US: the main course of a meal

  • UK: an appetizer (rarely used, “starter” is more common)

Fag (n)

  • US: homosexual (derogatory)

  • UK: cigarette (informal but not at all rude)

Fall (n, v)

  • US: in addition to the obvious verb meaning it is also used for the season following summer (presumably because that’s when leaves fall)

  • UK: verb meaning only, the seasons are spring, summer, autumn and winter

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