Non tutti hanno vissuto l’esperienza dell’eclissi del 21 agosto negli States allo stesso modo. Forse gli appassionati e gli scienziati erano più entusiasti degli altri, come è immaginabile. Ma esiste (purtroppo) un gruppo di persone che ha vissuto il fenomeno in modo ancora più incontenibile. Sono i terra-piattisti.
Ebbene sì, tra le varie nefandezze della nostra èra, è compresa l’esistenza di persone convinte che la Terra sia piatta. Non bastavano gli anti-vaccinisti (i quali, nonostante siano ignoranti e pericolosi, almeno sono mossi – tra le altre cose – anche dalla paura, cioè da un sentimento naturale ancorché infondato, di essere colpiti da malattie), no: per fare un bel passo indietro occorreva negare la sfericità del pianeta – già nota, per dirla tutta, agli antichi greci. E accade senza neppure un motivo, o una causa, comprensibili, se non una evidente e conclamata insipienza.
LinkPop ha già avuto modo di confrontarsi con questa teoria. Duole constatare che, nel tempo trascorso, i seguaci sono aumentati. I video su Youtube, sempre più deliranti, hanno raggiunto numeri di visite preoccupanti. Ci sono più siti sull’argomento, le pagine Facebook abbondano e addirittura (era inevitabile) si sono create nella comunità dei terrapiattisti delle fazioni. Per il momento sono due: i religiosi (cioè cristiani, che seguono la lettera della Bibbia) e i laici, che invece coltivano la diffidenza nei confronti della scienza (quella che si insegna alle elementari, mica roba hard) attraverso esperimenti condotti in giardino. I primi sostengono che il cielo sia una volta di vetro con le stelle incastonate, mentre i secondi puntano più a considerare i confini della Terra come un muro di ghiaccio, che conterrebbe le acque sulla superficie impedendo loro di scivolare nel nulla cosmico. Luna e Sole, due palle enormi ma non più grandi della Terra, hanno le stesse dimensioni e si alternano a indicare il giorno e la notte in una rotazione infinita. Come è ovvio, nemmeno la gravità esiste.
Entrambe le comunità, però, all’arrivo dell’eclissi hanno trovato modo di esultare. Secondo loro l’oscuramento del Sole avrebbe dimostrato che la Terra è piatta. Per due ragioni: la prima è che l’ombra proiettata dalla Luna sulla Terra viaggiava da Ovest a Est. È noto che, almeno secondo la scienza ufficiale, anche la Terra ruoti da Ovest a Est. Come è possibile allora che l’ombra non abbia viaggiato al contrario? Perché non si è spostata da Est a Ovest, come logica vorrebbe? Questa è la dimostrazione che la Terra è ferma, che la rotazione è una bufala e che la Nasa ci prende tutti per il naso.
La seconda conclusione è che la Luna non può essere più grande dell’ombra che è passata sugli States. Questo, sostengono, non è possibile: nessun oggetto può fare un ombra più piccola delle sue dimensioni. Lo dimostrano con video artigianali e prove condotte nel giardino sul retro di casa: se illumini con una lampadina una palla da tennis, come si vede, l’ombra proiettata può essere uguale se non maggiore. Ergo, la Luna è grande come l’ombra proiettata, se non più piccola.
Inutile dire che entrambe le tesi sono respinte con agilità dalla scienza ufficiale. La seconda, illustrata con un semplice disegno, viene smentita con un altro disegno:
Posizione dei terrapiattisti
Verità
Come si vede, l’errore dei terrapiattisti è considerare il Sole una fonte di luce qualsiasi. È sbagliato perché è una fonte di luce enorme, molto più grande della Terra e della Luna e, soprattutto, emana una luce diffusa in tutte le direzioni. Per cui la Luna copre solo una parte, minuscola, della radiazione solare.
La prima ipotesi, invece, si basa su un errore di prospettiva: l’ombra proiettata dalla Luna sulla Terra è più veloce del movimento della Terra stessa. La rotazione terrestre è di 1.670 km/h, la Luna gira intorno alla Terra nella stessa direzione più o meno a 3.400 km/h, come spiega la Nasa (non va dimenticato che ruotano sullo stesso punto, il centro della Terra, ma la Luna è più lontana da lì rispetto alla superficie terrestre).
Entrambe le spiegazioni, basate su fisica, buon senso e intelligenza, non hanno convinto (strano!) i terrapiattisti. È tutto un complotto, dicono. Ci prendono in giro, ripetono. E le prove sono sotto, anzi, sopra il nostro naso. Per questo, concludono, quelli là raccomandano di indossare gli occhiali da sole (specifici) quando si fissa la luce solare: non è per proteggere gli occhi, ma perché temono che le persone sveglie scoprano qualcosa. Ma dai. Purtroppo, cari terrapiattisti, l’unica cosa che è stata scoperta finora non è un complotto ma la vostra, ineluttabile, imbecillità.