Come salvare un libro quando finisce in acqua

Il processo di asciugatura è un po’ laborioso e lento, ma necessario se si vuole riportare il volume alla forma originaria. Salvando carta e inchiostro

Quando un libro finisce in acqua si rovina. Ma non è detto che non si riesca a salvare. Questo video, che potrebbe tornare utile a tutti gli americani (e centroamericani) colpiti dagli uragani e dalle inondazioni, oltre che a tutti gli italiani (livornesi e non solo) che sono e saranno colpiti dalle piogge, spiega in modo molto semplice e veloce, cioè in poco meno di tre minuti, come.

Prima di tutto, occorre “strizzare” il volume. Schiacciarlo in mezzo a fogli di carta assorbenti, inseriti ogni 10/20 pagine. Dopodiché, lasciarlo asciugare davanti a un ventilatore. Poi ancora, pressarlo per restituire alla carta la sua superficie liscia. È una operazione semplice dal punto di vista concettuale, ma lunga (richiede almeno un paio di giorni in tutto) e laboriosa.

E se non si ha tempo, al momento? Semplice. Si chiude il volume in una busta ermetica e lo si mette in freezer. L’acqua congelerà ma almeno non rovinerà inchiostro e carta.

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