Esistono lingue simili all’inglese? No. È un miscuglio unico, sia dal punto di vista storico che dal punto di vista grammaticale. Un impianto piuttosto semplice – morfosintassi elementare, forme perifrastiche – che viene subissato da un vocabolario pressoché infinito (anche grazie a una ricchezza creativa immensa), uno spelling anarchico, una varietà di modi e sfumature impensabile.
Esiste però una lingua che, per questioni “genetiche” viene spesso avvicinata all’inglese. È il frisone. Un dialetto germanico, diffuso appunto tra Germania e Paesi Bassi. In epoca medievale, sostengono i linguisti, inglesi e frisi potevano addirittura capirsi. Poi certo, gli inglesi hanno subito diverse invasioni (ad esempio, i normanni), hanno imparato nuove parole francesi, hanno dimenticato di coniugare i veri per persona e numero e così facendo si sono distinti dai più conservativi frisoni.
Eppure, ancora oggi, al semplice orecchio del semplice straniero, le due lingue suonano simili. Per chi fosse curioso, qui un esempio:
E per chi si fosse perfino appassionato, c’è anche una comoda grammatica frisona.