Ecco che arriva la Shazam dell’arte: basta un clic e sai che quadro hai davanti

Raccoglie in archivio tutte le opere contenute dei 30 musei più importanti del mondo. Oltre al titolo e al nome dell’autore, fornisce anche dettagli utili per comprenderne la storia e il valore

La radio passa una canzone e non si sa quale sia? Semplice, si usano app come Shazam (ce ne sono tante) e la risposta arriva subito. Si va al museo e si vede un quadro che non si conosce? Difficile, si resta zitti come degli ebeti e si cerca (spesso invano) la targhetta appesa la muro. Ebbene, tutto questo sta per finire, grazie (nemmeno a dirlo) a una nuova app. È Smartify, già ribattezzata “lo Shazam del mondo dell’arte”. Si vede un’opera, la si inquadra con lo smartphone e la app permette di identificarla al volo: titolo, autore (o autore attribuito), epoca (o epoca presunta), altri fatterelli storici e notiziole di interesse vario. Ottimo, no?

Si può applicare a tutti i quadri e sculture distribuiti nei 30 musei più grandi e importanti del mondo, dalla National Gallery di Londra al Rijkmuseum di Amsterdam. Funziona come una mescolanza tra audioguida (ma senza la sua goffaggine), catalogo museale (ma senza il peso e il costo della carta) e simpatico amico erudito disposto a spiegare un po’ di tutto condendolo con particolari curiosi. La sostanza? Si potranno vedere le opere d’arte e capirle (si spera) un po’ meglio, riuscendo a contestualizzarle e ad afferarne il valore intrinseco. Altrimenti, se non fosse per l’evidente valore estetico, sarebbe una massa di pittura disposta su una tela.

Non solo: il più appassionato può anche creare una propria galleria personalizzata, cioè una sorta di playlist fatta di quadri e opere d’arte, e la può condividere con chi vuole. Un intero mondo di gallerie, di ricostruzioni, di percorsi tematici. Che, volendo, possono essere utilizzati anche a scuola.

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