Tutta la migliore tecnologia del mondo, una storia di evoluzione tecnica e scientifica durata secoli, i migliori ingegni che qualsiasi generazione abbia mai visto, il futuro ormai presente di una nuova intelligenza, artificiale, che potrebbe addirittura soppiantare quella umana: ecco, preso tutto insieme, cosa è servito a creare? Un nuovo telecomando azionabile senza telecomando.
Proprio così: si chiama Matchpoint e si basa su una nuova tecnica di riconoscimento del movimento. Una telecamera individua le mosse (già registrate in precedenza) e le collega ai comandi desiderati. Insomma: si può decidere di alzare il volume muovendo la testa all’indietro, per esempio. O di cambiare canale spostando a destra o a sinistra una tazza. O, ancora, spegnere o riaccendere con una semplice carezza al gatto (sì, anche il gatto è stato trasformato in un surrogato del telecomando).
Il nuovo dispositivo, che si chiama Matchpoint, lo hanno realizzato alla Lancaster University, in Inghilterra, e aspira anche a utilizzi un po’ più seri rispetto ai comandi della televisione. Ad esempio nell’ambito della chirurgia. “Il sistema è più utile quando l’utente è impegnato in altre attività e potrebbe non poter accedere ai comandi”. È inoltre indipendente dalla posizione dell’utente, o dalla posa. Per questo può funzionare benissimo in una sala operatoria, permettendo al chirurgo di verificare le immagini su uno schermo senza dover lasciare i ferri e rischiare forme di contaminazione. La sua capacità di far interagire movimenti e risposte automatiche si può rivelare utile anche per le persone con disabilità.
Per cui sì, le migliori menti di una generazione hanno scoperto come sostituire il telecomando con il movimento di una banana. Ma per fortuna sanno anche come utilizzarlo per portare un po’ di beneficio al mondo, non solo quello che sta sul divano a guardare film e partite.