Vedere le stelle cadenti tra un po’ sarà molto più facile. Basterà alzare gli occhi al cielo e aspettare che lo sciame cosmico organizzato grazie all’azienda giapponese Ale si manifesti all’ora e nel luogo prefissati. Proprio così: sono in arrivo le stelle cadenti on demand, per chi ha tanti desideri da esaudire e poco tempo da sprecare a San Lorenzo.
L’idea appartiene a Lena Okajima: nel 2019 la sua azienda, la Ale, appunto, produrrà un satellitino che, una volta in orbita, ricreerà il fenomeno lanciando dei pellet speciali in mezzo all’atmosfera, calcolando ora e luogo specifici per lo spettacolo. Addirittura, su richiesta del cliente, possono determinarne anche il colore, la grandezza e la durata (da cinque a dieci secondi) della scìa.
La presentazione avverà a breve, nel corso di una Shooting Star Challenge. Un satellite, in orbita a circa 500 chilometri di distanza dal suolo, sarà lanciato sopra l’Australia. Da lì invierà dei pellet sul Giappone, che impiegheranno circa 15 minuti per cadere su Setuchi, zona di Hiroshima, e cominciare a bruciare. Come si dice qui, hanno scelto la città proprio perché “è molto popolare, lo scenario è carino e i cieli sono sempre molto chiari” (quest’ultima è la ragione che convinse, all’epoca, anche gli americani). Se funziona, con ogni probabilità la rifaranno anche in occasione delle Olimpiadi di Tokyo del 2020.