Ora è ufficiale: la Apple rallenta i suoi iPhone più vecchi con i nuovi aggiornamenti. Un sospetto confermato dalla stessa azienda di Cupertino. E ora che si fa? Passato il momento dello scandalo, del complotto, del “lo sapevo”, occorre passare a una fase più costruttiva: ad esempio, cercare di porre rimedio al trucco e allungare la vita al proprio telefono.
Ma come? Prima di passare all’Apple store per comprare un nuovo telefono, si possono sperimentare alcuni accorgimenti. Prima di tutto, smettere di ricaricare il telefono di notte. Non perché sia pericoloso, ma perché la batteria, fin dalla prima carica, comincia a perdere forza. Per evitare che si atrofizzi occorre limitare il tempo di ricarica.
Dopodiché, se proprio non si riesce a intervenire, sarà necessario un intervento diretto. Andrà a discapito della garanzia (se sarà ancora valida) ma cambiare la batteria sarà molto più economico che comprare un altro telefono. Esistono diversi centri cui rivolgersi per l’operazione (i più arditi la possono anche effettuare da soli, seguendo video tutorial su Youtube).
Infine, se nemmeno questo funziona, la soluzione migliore è cambiare telefono. Ma attenzione: non prendendo un nuovo device della Apple, ma cercando tra le varie alternative, meno care e comunque valide allo stesso modo. Del resto, se un’azienda rallenta apposta i telefoni più vecchi per spingerti a comprare quelli nuovi, non sembra avere al primo posto (via, nemmeno al secondo) il rispetto e la cura del cliente. E, per questa ragione, non ne merita neanche un po’.