Le ore più fredde richiedono bevande più calde. È una regola che attraversa nei decenni le notti di inverno. Si può scegliere, a seconda della temperatura, dell’oscurità un tè o una tisana. Ma gli spiriti più forti sceglieranno sempre e comunque un punch. Non uno qualsiasi, ma quello che segue la ricetta dello scrittore inglese Charles Dickens.
L’autore di Oliver Twist e Grandi speranze era anche un discreto bartender (prima che esistessero i bartender, chiaro). E si scopre dalle sue lettere che per anni ha preparato il punch, bevanda alcolica e calda, mescolando diverse sostanze e poi mettendo tutto sul fuoco. Non si sa servisse da ispirazione per le sue avventure letterarie o se lo rilassasse dalla vita familiare, piena di figli e pensieri. In ogni caso, lo faceva, lo offriva e lo beveva e tutti erano contento.
Per prepararlo ci vogliono diversi ingredienti e almeno 13 passi. Chi volesse offrirlo a una compagnia numerosa (almeno otto persone) dovrà munirsi di un bel po’ di zucchero (meglio se di canna), tre limoni, due tazze di rum (Smith & Cross andrà alla perfezione), un quarto di tazza di Courvoisier, cinque di tè nero (o acqua calda).
Istruzioni
In una pentola di ferro termoresistente occorre aggiungere zucchero e la scorza di tre limoni. Dopodiché, spremere i limoni con lo zucchero, per far uscire il succo. Lasciar riposare per almeno 30 minuti e poi aggiungere il rum e il cognac.
Fatto? Ora arriva la parte più divertente: si prende una cucchiaiata del preparato e gli si dà fuoco. Con attenzione, si avvicina il cucchiaio a un fiammifero, lo si infiamma e poi, con una volta acceso, lo si usa per estendere il fuoco a tutto il liquido. La fiamma dovrà durare per tre minuti, in modo da sciogliere lo zucchero ed estrarre l’olio dalle scorze di limone. Per spegnere bisogna coprire con un coperchio o un vassoio.
E ora l’ultima parte: togliere le pelli di limone e strizzarle. Poi aggiungere il tè o l’acqua calda. Se si vuole servire caldo, portare con contorno di scorzette e noce moscata grattuggiata. Gli ospiti gradiranno, assaggiando il sapore di una bevanda che rese meno fredde le notti di un grande scrittore.