Altro che Windsor: i veri uomini si fanno la cravatta con questi tre nodi

Addio stili classici. Il futuro è arrivato e il gentiluomo si deve adeguare: sempre restando elegante. Tre nuovi nodi (uno è stato creato nel 2007), difficilissimi e vistosi. Ma molto, molto belli

Il vero gentiluomo sa sempre mettersi una cravatta. Il vero gentiluomo padroneggia l’arte del nodo Windsor e puro del mezzo nodo Windsor. Ma il vero gentiluomo, a differenza di tanti, sa anche che quando la situazione lo richiede diventa necessario cambiare. Sempre mantenendo lo stile.

E allora, per tenersi al passo con i tempi, può provare a sperimentare nuovi nodi. Secondo una ricerca della fine degli anni ’90, i modi possibili per annodare una cravatta – secondo la matematica – sono ben 85. Non è necessario conoscerli tutti: bastano quelli base (che sono quattro) più almeno tre innovativi.

Il nodo Eldredge, inventato nel 2007, è un buon inizio. Richiede 15 mosse, “consuma” molta cravatta (è sconsigliato per persone alte o grosse) ed è considerato il segno di “un disperato bisogno di attenzione”. È piuttosto appariscente ed è pure molto difficile: chi lo porta deve avere molta maestria o molta pazienza. Non è un nodo causal, al contrario: se lo si fa, vuol dire che lo si è voluto molto. In compenso è ottimo per rompere il ghiaccio nelle situazioni mondane e, se si è sfrontati abbastanza, anche negli incontri di lavoro.

Il nodo Trinity è da uomini veri. Il nome, che richiama l’Irlanda, si rifà a un’antica tradizione simbolica, che nasce tra i segni e i disegni del Libro di Kells (custodito appunto a Dublino) e che arriva, inalterata, fino a oggi. Sono tre assi che si incontrano al centro: è un nodo difficilissimo, composto da 12 passaggi – nessuno da sbagliare – e molto imponente. Il suo significato è esoterico, volerlo portare e mostrare implica una grande responsabilità. Sarete pronti?

Infine, il nodo Cape. Al contrario dei primi due, questo è facile. Richiede solo cinque mosse ma ha comunque un buon impatto sul pubblico. Come si raccomanda qui, è meglio indossarlo per occasioni mondane – rischia di sembrare troppo vistoso, per cui inadatto per cerimonie e formalità – ma, come sempre, dipende sempre tutto dalla personalità di chi lo indossa.

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