Come imitare alla perfezione l’accento e il modo di fare americano

Un video mette in mostra 70 persone da tutto il mondo che fanno finta di essere americani. Un mix di Fonzie, sorrisi ed espressioni tipiche, che dimostrano quanto il modello Usa non sia preso sul serio da nessuno

È sempre divertente prendere in giro gli americani. In questo video di Condé Nast, per esempio, si fa il verso al loro modo di parlare: non tanto l’accento (ognuno ha il suo, e neozelandesi e australiani, pure presenti nel video hanno poco da ridere) quanto le loro movenze, il tono di voce, le espressioni (“Hey dude!”) e i modi di fare.

Ben 70 persone da altrettanti Paesi hanno imitato quello che, per loro, è “l’americano”. Un mix di stereotipi fatto di frying pan, cioè la tipica voce sfrigolante delle ragazze Usa, l’atteggiamento dinoccolato dei ragazzi (sempre troppo vicino a quell’ingenuità che somiglia tanto alla stupidità), qualche notazione linguistica, il problema dell’obesità e delle cattive abitudini alimentari.

Non è mancata (ma non poteva mancare, ormai è di regola) una frecciatina alla presidenza Trump, con un riferimento al muro tra Usa e Messico. Ma è poco: tutto il resto è il risultato di decenni di bombardamento globale di film, telefilm e serie tv americane, che insieme ai loro valori (meglio: mentalità) ha esportato anche le loro buffe stranezze espressive.

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