Un film horror può durare solo 15 secondi? Eccome: basta guardare Emma, realizzato da Daniel Limmer, piccolo capolavoro del genere. Quasi un haiku del terrore.
Gli elementi, ridotti all’osso, ci sono tutti: musica inquietante, paesaggio senza luce, scenografia bene organizzata (la bicicletta inquadrata a metà, la carriola rovesciata, le foglie secche, le costruzioni alle spalle che richiamano cimiteri ma sono, in realtà, giochi per bambini), il sorriso ambiguo e quasi innaturale della protagonista.
Il film dura così poco che non si può non guardarlo. Ma il suo ricordo resterà a lungo a tormentare la coscienza. Anche perché è arrivato primo al 15 Second Horror Film Challenge 2017. Per vedere tutti gli altri, basta cliccare qui.