Rimonta napoletana o no, Higuain è tornato (e lo scudetto lo vince la Juve)

La lotta tra Juve e Napoli sembra quella di Davide e Golia, ma non ci sarà niente da fare. Alla fine, nonostante il Napoli giochi meglio, saranno i bianconeri (per struttura e per cultura) ad avere la meglio

Lotti, combatti, ti fai male, ti criticano, ti ostacolano o per lo meno provano a farlo, ma alla fine vinci. Vinci perché sai vincere, è la storia che parla per te, è la storia che guida la tradizione, che guida il destino, che guida e decide chi vince e chi perde. E anche se la battaglia è bella e affascinante alla fine sarà solo uno il vincitore, e quest’anno vincerà la Juventus. Questa Juve qui non ha rivali. La corsa a due tra i bianconeri e il Napoli prima o poi arriverà a una conclusione perché la Juventus è una schiaccia sassi.

Se nelle giornate precedenti non aveva convinto a pieno contro il Sassuolo la squadra di Allegri è riuscita a divertire, a giocare con grande qualità in tutti i reparti e soprattutto a mandare in rete Gonzalo Higuain che è tornato, finalmente, sui livelli a cui ci aveva abituato negli anni passati. La verità è che la Juventus è giornate precedente ha vinto senza faticare, giocando malino, senza grosse pressioni e fatiche, portando a casa i tre punti e rimanendo dietro al Napoli, che corre forte, di un punto. La squadra di Sarri è forte, è intelligente, veloce coi piedi e con il pensiero ma la Juventus ha qualcosa in più, la Juve è un’altra cosa. I valori in campo possono essere considerati simili ma la Juventus da sempre la sensazione di poter far male, di poter fare gol, di essere efficace e pericolosa e poi la differenza la fa l’esperienza. Tutti i giocatori bianconeri hanno alle spalle scudetti, coppe Italia, partite ufficiali in Champions League e presenze con le rispettive Nazionali. La sfida finale, nonostante il Napoli giochi meglio, nonostante il Napoli diverta di più, nonostante dopo sei scudetto consecutivi sarebbe bello veder festeggiare una squadra diversa dai bianconeri solo per il gusto del democratico cambiamento e non per qualsivoglia altra motivazione, nonostante il Napoli abbia Sarri e nonostante la fame che ha la squadra di De Laurentis di vincere lo scudetto, be’, lo scudetto lo vincerà ancora la Juventus.

E pensare che questo campionato è uno dei migliori delle ultime stagioni, uno dei più interessanti, dei più competitivi, dei più divertenti. Ma per l’obiettivo grande ci sono solo Napoli e Juventus e questa guerra che all’apparenza può sembrare equilibrata, alla lunga diventerà più simile alla battaglia tra Davide e Golia ma a vincere sarà il gigante e non il piccolo e furbo Davide. E se non bastasse la grandezza della Juventus a dimostrare come finirà, se non bastasse la storia a dimostrare chi vincerà, se non bastasse il blasone, se non bastassero i risultati, le statistiche, i gol, la qualità della rosa, allora servirà lo scontro diretto del 22 aprile per sancire il vincitore che però sarà inevitabilmente la Juventus.