Mourinho se ne frega e va a lavorare per la tv di Putin

Il tecnico portoghese ha firmato un contratto per fare il commentatore delle partite in una trasmissione di Russia Today per i mondiali. Il fatto che sia una televisione di Stato non lo turba. E ci mancherebbe

Dopo Al Bano, anche José Mourinho cede alle lusinghe di Vladimir Putin. Non per una squadra di calcio, certo, ma per la rete televisiva Russia Today (finanziata dal Cremlino). Lo Special One ha firmato per diventare commentatore durante le partite del Mondiale.

Farà parte di un team di esperti, tra cui figura anche l’ex portiere del Manchester United Peter Schmeichel ma – attenzione – sarà uno show speciale (ovvio), che analizzerà le partite senza però mostrarle perché Russia Today, nonostante sia una rete russa, non ha i diritti per farlo.

“Sono molto felice di unirmi alla squadra di RT”, dice l’allenatore del Manchester United sul sito ufficiale di Rt. “Sono contento di poter assistere alla Coppa del mondo in Russia quest’estate e di poter condividere la mia conoscenza delle partite”. Si è anche prestato a una pubblicità:

Sembra che Mourinho non si lasci toccare dal fatto che Russia Today venga considerata, almeno negli Usa, una televisione di propaganda. Addirittura la portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Heather Nauert si è rifiutata, proprio per questo motivo, di rispondere alle loro domande durante una conferenza stampa. Ostracizzata, in poche parole, anche sotto la presidenza Trump.

Insomma, il rischio di far parte della grande macchina di propaganda propaganda filo-Putin non impressiona più di tanto l’allenatore portoghese. È un uomo di mondo, si sa. E il mondo è rotondo, come un pallone.

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