Come dormire quando fa caldo

Piccoli accorgimenti per affrontare e superare in modo brillante uno dei problemi più sentiti (dopo l’arrivo delle zanzare) della stagione più bella dell’anno

Il caldo è nemico del sonno. È un fatto più che noto, certo. Meno conosciute, invece, sono le soluzioni per superare questo problema, soprattutto durante i periodi di primavera-estate, quando le temperature diventano molto alte, a volte soffocanti, spesso incredibili.

Secondo questo giornale britannico (che pure il caldo lo conosce poco), uno dei rimedi migliori sarebbe mettere lenzuola e pigiami in frigorifero. Proprio così: è necessario, per addormentarsi bene, stare in una temperatura compresa tra 16 e 20 gradi, in cui il corpo si trovi un po’ più al caldo della testa. Rinfrescando (alla lettera) lenzuola e cuscino si ottiene un grande risultato.

Chi non avesse a disposizione un frigorifero così grande, può provare a riempire di acqua fredda la borsa dell’acqua calda. O riempire, invece, una vecchia bottiglia di profumo, per spruzzarsela durante la notte nei periodi più caldi.

In ogni caso, bisogna stare attenti a ciò che si mangia: meno proteine (fanno andare il metabolismo, aumentando la temperatura del corpo) ma più cibi piccanti. L’importante è mangiarli almeno tre ore prima di andare a dormire: il piccante favorirà la sudorazione, rendendo il corpo più fresco.

Per quanto riguarda la casa, la cosa migliore (a differenza di quanto si crede) è tenere le finestre chiuse e anche le tende. Meno luce entra e meno caldo diventa l’ambiente. Sarà meno arieggiato, ma comunque sopportabile. Di notte, poi qualche spiraglio si potrà aprire, per far girare l’aria ma senza compromettere la temperatura della camera da letto.

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