Come far ricrescere i capelli: le ricette di Cleopatra, la regina d’Egitto

Ultima del regno Tolemaico, è diventata nei secoli una figura leggendaria per l’intreccio di amore e politica. Per diversi secoli, però, fu anche associata a rimedi medici, cosmetici e ginecologici

“Prendere alcune teste di mosca, tritarle e poi spalmarle sulla testa calva. I capelli torneranno a crescere”. Funziona? Certo che no: è solo una delle tante ricette cosmetiche che, intorno al Rinascimento, venivano attribuite a Cleopatra. L’autorità della regina egiziana aveva senza dubbio superato i confini del tempo e dello spazio, visto che secoli dopo la sua esistenza la sua figura misteriosa ed esotica finisce per acquisire tratti quasi stregoneschi, associandola a ricette mediche, cosmetiche, ginecologiche e alchemiche.

Ce ne sono anche altre. Ad esempio, nell’opera di Thomas Bonham, The Chyrurgian’s Closet, del 1630, appare tra gli autori anche il nome di Cleopatra. La sua partecipazione è dovuta a un altro rimedio contro la calvizie. In questo caso bisogna “lavare ogni giorno la parte interessata e strofinarla con uno panno di lino, per poi oliarla bene. I capelli crescerano con grande velocità”.

È evidente che la Cleopatra storica non coincida con questa fattucchiera esperta in intrugli e rimedi per la calvizie. La sovrapposizione tra le due figure, però, è antica: appare, come si spiega bene qui, anche in Galeno, il celebre medico greco che, con la sua teoria degli umori, plasmò il modo di intendere il funzionamento del corpo umano (sbagliando) per i secoli a venire. È stata la sua auctoritas a perpetuare nel tempo, insieme a tante altre sue teorie, questa immagine, piuttosto bizzarra di Cleopatra. Esperta di filtri, bellezza e rimedi.

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