Uno dei problemi delle estati molto calde è la disidratazione. Si sta a lungo in spiaggia, si gira per città e musei, si scalano le montagne e, senza accorgersi, l’organismo rimane in carenza di liquidi. Che fare? Come fanno notare su questo sito giapponese, esiste un trucco per capire subito se si è in una situazione a rischio o no.
Il Giappone, si può dire, è diventato un Paese esperto della questione. Nelle ultime settimane è stato colpito da una serie di ondate di calore anomale: nelle città del Sol Levante fa così caldo che alcune persone, per scherzo, hanno cominciato a cuocere il cibo sui tetti delle macchine. Ma la situazione è grave e gli allarmi per la salute si susseguono. Per questo motivo vengono diffusi prontuari e consigli per aiutare le persone a capire se sono disidratate o no.
Questo è uno di quelli:
Basta fare tre cose:
Pizzicare piano la pelle del dorso della mano
Lasciare la presa
Vedere quanto tempo impiega la pelle per tornare alla situazione di partenza.
La resilienza elastica della pelle è un buon indicatore (non l’unico) del livello di idratazione. In generale, se la pelle impiega più di due secondi per recuperare la forma iniziale, allora è un brutto segno. Occorre tornare il più presto ai ripari e bere molta acqua (come ogni anno consiglia qualsiasi telegiornale).