La sinistra torna a vincere e il rossetto di Alexandria Ocaso-Cortez è già sold out

La giovane sandersiana è diventata subito un’icona di stile, come prima di lei accadde al giovane Barack Obama. Per una sinistra in crisi globale anche un rossetto acceso e una vittoria al Bronx possono arrivare a significare molto

Se negli Usa hai successo in politica e sei democratico allora, nel giro di poche ore, sei già un’icona di stile. È successo a Barack Obama, succede ora a Alexandria Ocasio-Cortez. Come è noto, la giovane candidata dem di rito sandersiano ha conquistato il XIV distretto congressuale di New York, cioè i quartieri Queens e Bronx, battendo la vecchia guardia di Joseoh Crowley: un risultato che l’ha lanciata sui quotidiani di mezzo mondo, da mesi a corto di buone notizie sul fronte sinistra.

Ocasio-Cortez, di origini portoricane, fino a due anni fa era pressoché sconosciuta (a parte gli addetti ai lavori) lavorava in un bar messicano e in una tacqueria, ma anche in una casa editrice fondata da lei con l’aiuto finanziario del Sunshine Bronx Business Incubator, che sforna titoli per bambini che ritraggono il Bronx in modo positivo. Può vantare anche una laurea in economia e in relazioni internazionali e una lunga gavetta in politica, culminata nell’attivismo pro-Sanders nelle primarie del 2016 e, poi, nella candidatura (sostenuta da molte associazioni tra cui Black Lives Matter) al XIV distretto di New York. Eppure la cosa che più colpisce il pubblico, a quanto pare, è il suo sorriso. Cioè il suo rossetto.

I suoi interventi televisivi sono stati notati per le posizioni coraggiose e le frasi a effetto che è riuscita a pronunciare (oltre che il vittimismo implicito della sua campagna “Dicono che una donna come me non dovrebbe candidarsi”), ma anche per il colore acceso delle sue labbra. Che rossetto usa, le hanno chiesto in tanti? E lei ha risposto:

Non solo un oggetto cosmetico, insomma. È un segno di appartenenza. Nel giro di poco la marca è diventata, nei siti americani e inglesi, bestseller. Tante donne hanno condiviso le loro immagini con lo stesso rossetto di Ocasio-Cortez. Merito del marketing politico, della voglia di manifestare simpatia e sostegno per una candidata grintosa e giovane (che con ogni probabilità vincerà lo scontro con il designato repubblicano Anthony Pappas, che non abita nemmeno nella zona) e del desiderio di osare. Rosso acceso, come i colori di un voto a sinistra che ai giovani americani piace sempre di più.

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